Il trentino è uscito dal sistema penitenziario Usa ed è stato ora affidato all’Immigration and Customs Enforcement: entro un mese in Italia
La notizia che tutti stavano aspettando. Chico Forti non è più detenuto in carcere a Miami, è uscito il 15 maggio e ora è trattenuto dall’Agenzia statunitense per l’immigrazione, in attesa del trasferimento in Italia che potrebbe avvenire entro un mese. A confermarlo a Notizie.com è lo zio Gianni Forti che non sta più nella pelle e che per settimane ha mantenuto riservatezza e silenzio sull’argomento, anche perché “abbiamo sofferto troppo, ci abbiamo creduto tanto in questi anni per avere delusioni, ma quello che ha fatto il Presidente Meloni non l’ha fatto nessuno, mi dispiace, nessuno“.
Chico Forti era stato condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998. Su quanto bisognerà aspettare, lo zio Gianni a Notizie.com non si sbilancia: “Ora è accaduta una cosa che non è mai successo, Chico è uscito da quel posto e adesso è Immigration and Customs Enforcement aspettiamo, secondo me non ci vorrà tanto, ma abbiamo aspettato 24 anni, possiamo attendere ancora un po’ anche se non ce la facciamo più, ma è troppo bello“.
Tutti i documenti firmati: rientro in Italia dopo il voto europeo?
L’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni secondo la famiglia è stato decisivo, anche perché solo quando il Premier è andato negli Usa, la situazione si è sbloccata in maniera definitiva, con ogni carta firmata e controfirmata. Questo ha dato il via all’iter affinché Chico Forti potesse rientrare in Italia. C’è anche la possibilità che possa rientrare entro due settimane, anche se di solito ci sono persone che sono più caute, facendo capire che quando si è in transito per l’ufficio Immigrazione l’attesa potrebbe essere anche di 4 o 5 mesi, più che altro per il riconoscimento della sentenza straniera da quella italiana, con la conversione decisa nelle scorse settimane dalla corte d’Appello di Trento.
C’è da dire che l’autorizzazione al trasferimento è stata annunciata dalla stessa premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. E sui documenti di rilascio ci sono date importanti, anche perché nella scheda penale di Chico Forti dal Florida Department of Correction, c’è una data di inizio custodia, che è il 7 luglio del 2000, giorno dove è cominciato tutto questo martirio, ma adesso c’è anche una data di rilascio e porta il giorno 15 maggio 2024.