Il consumo di merendine è sempre molto alto, ma ecco cosa conta per 7 italiani su 10 al momento della scelta.
L’indagine commissionata da Unione Italiana Food ad Astra Ricerche ha svelato dati interessanti sul rapporto degli italiani con le merendine, un prodotto che non smette di affascinare e soddisfare i palati di grandi e piccini. Scopriamo insieme quali sono i gusti e le preferenze che dominano nel panorama del consumo di merendine in Italia.
Il gusto rimane il re indiscusso quando si parla di merendine. Secondo lo studio, ben 7 italiani su 10 pongono il sapore al primo posto nelle loro preferenze, dimostrando come la ricerca della bontà sia l’elemento chiave nella scelta di questi snack. La praticità (42%), la sicurezza alimentare (41%), la porzionatura (40%) e la versatilità (22%) seguono a distanza, confermando che, nonostante l’importanza di questi aspetti, è il piacere del palato a guidare le decisioni d’acquisto.
Le farciture giocano un ruolo cruciale nell’apprezzamento delle merendine. Il 34% degli intervistati mostra una netta preferenza per le creme rispetto ai ripieni a base di frutta (27%). Tra queste, spiccano la crema al cioccolato (46%), seguita da quella pasticcera (42%) e dalle varianti al cioccolato con nocciola (39%), pistacchio (36%) e nocciola pura (35%). Queste scelte evidenziano una tendenza verso sapori ricchi e avvolgenti che conquistano il cuore dei consumatori.
La consistenza è un altro fattore determinante nell’esperienza sensoriale legata alle merendine. La maggior parte degli italiani predilige quelle soffici (56%) o cremose (48%), mentre consistenze come croccante, friabile o compatta raccolgono consensi minoritari. Questo dimostra come la ricerca della piacevolezza tattile sia fondamentale quanto quella gustativa.
L’indagine ha rivelato anche modi curiosi in cui gli italiani consumano le merendine: dal mangiarle a piccoli morsi fino all’esplorazione tattile prima dell’assaggio. Queste abitudini riflettono una relazione quasi rituale con questi snack, dove ogni gesto contribuisce a costruire un momento di pausa godibile sotto tutti i punti di vista.
Negli ultimi anni si è assistito a un miglioramento nutrizionale significativo delle merendine: riduzione dei grassi saturi (-20%), degli zuccheri (-30%) e delle calorie (-21%). Questa evoluzione testimonia l’impegno dell’industria alimentare nel rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori attenti alla salute senza rinunciare al piacere del gusto.
L’amore degli italiani per le merendine si conferma forte e radicato nella cultura dolciaria nazionale. Le preferenze mostrate dall’indagine ‘Italiani e merendine. Questione di gusti e consistenze’, commissionata da Unione Italiana Food ad Astra Ricerche, riflettono una passione che va oltre il semplice snack pomeridiano per trasformarsi in un vero e proprio atto culturale legato al piacere sensoriale completo.