Lorenzo Riggi di Geopolitica.info in esclusiva ai nostri microfoni: âLe parole di Ryabkov non sono assolutamente nuove. Ecco il motivoâ.
âSe lâOccidente ci minaccia con le armi nucleari, noi siamo pronti a reagireâ, cosĂŹ il viceministro degli Esteri russo in una dichiarazione citata dalla Tass. E noi queste parole le abbiamo commentate in esclusiva con Lorenzo Riggi, responsabile desk Russia del Centro Studi Geopolitica.info.
Lorenzo Riggi, in queste ore abbiamo avuto lâavvertimento di Ryabkov sulla minaccia nucleare dellâOccidente.
âSono parole a cui siamo abituati e vanno di pari passo allâimpegno dellâOccidente per aiutare lâUcraina. Eâ un poâ un gioco delle parti evidentemente consolidato. Nulla di particolarmente nuovo o radicaleâ.
Bisogna anche dire che lâOccidente non ha intenzione di utilizzare armi nucleari.
âAssolutamente sĂŹ. Si è sempre ventilata una possibile reazione della Nato ad un attacco di Mosca con le armi nucleari. Non viceversaâ.
Putin dalla Cina ha aperto al negoziato. Parole di circostanza o altro?
âNon credo che vi sia un impegno reale della leadership russa ad arrivare ad un negoziato. Le parole arrivano dopo quattro giorni dallâoffensiva di Kharkiv. Il momento è favorevole, per questo motivo non vi è quel tipo di interesseâ.
Cosa sta succedendo, invece, sul campo di battaglia?
âI russi spingono ovunque magari senza grandi successi. Diciamo che a Kharkiv lâobiettivo è quello di indebolire il fronte ucraino e non di riconquistare la cittĂ visto che è assolutamente complicato farloâ.
Le condizioni meteo potrebbero favorire una guerra dinamica nelle prossime settimane?
âIn termini teorici sĂŹ. Ma sia Ucraina che Russia in questo momento non hanno le capacitĂ di condurre una guerra dinamicaâ.