Il capogruppo alla Camera dei Deputati di FdI a Notizie.com analizza il rientro dell’italiano e tutto quello che succede attorno ad esso: “Conte e Schlein proprio non riescono a pronunciarsi su una cosa che dovrebbe soddisfare tutti…”
“Io proprio non li capisco, a volte anzi spesso ci rinuncio, ma come si fa a non essere contenti del fatto che un italiano sia rientrato in Italia ad espiare la propria pena, considerato che lo prevede la Corte di Strasburgo, invece niente da sinistra attaccano anche questo rientro di Chico Forti di cui si parla da anni e anche loro ci hanno lavorato….“. Schietto, diretto e mai banale il capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia Tommaso Foti che sulla vicenda del rientro di Chico Forti in Italia spiega a Notizie.com che non capisce come sia diventato argomento di disappunto politico: “Ci rinuncio, davvero. E’ un successo della diplomazia italiana, qui non c’entra nulla chi sia di destra o di sinistra, è una cosa sulla quale tanti governi hanno lavorato, anche chi adesso critica…”.
Per Tommaso Foti è una polemica sterile che non dovrebbero nemmeno esistere o essere cavalcata da nessuna parte politica, essere soddisfatti e contenti di quello che è successo, senza aggiungere altro o dire che “Chico Forti è un’icona della destra”, anche perché nemmeno il capogruppo alla Camera lo considera tale: “E’ sbagliato metterla così e su questo piano, giusto a sinistra potevano dire o pensare una roba del genere. Dovrebbero essere contenti tutti gli italiani proprio perché si erano impegnati tanti Governi e tanti presidenti del consiglio in passato su questa vicenda di Chico Forti come Renzi, Letta, Gentiloni, come non dimenticare Di Maio, che rappresentava Conte, ma anche la Cartabia per Draghi e anche questi, che hanno lavorato tanto, dovrebbero essere tutti contenti del fatto che venga a espiare la pena in Italia“.
Momento di pausa per Foti e poi riprende a Notizie.com con una stilettata: “Dopodiché credo che questo sia un incubo per Schlein e anche per Conte che proprio non riescono a pronunciare una parola di soddisfazione del successo della diplomazia e del governo italiano, contenti loro, mi spiace che si facciano rodere il fegato in questo modo, lo dico per loro, anche perché fisicamente proprio fa male farsi rodere il fegato…”