Chico Forti, il gesto che commuove la famiglia

Una decisione a sorpresa e che ha spiazzato tutti, anche chi da quando è tornato il detenuto in Italia ha solo mosse critiche

Un regalo inatteso. Bellissimo e che fa tanto commuovere. Ad annunciarlo a tutti, Andrea Di Giuseppe, parlamentare di Fratelli d’Italia che ha dato la notizia alla mamma di Chico Forti e al fratello la “notizia che Chico ha ottenuto il permesso per visitarli” . E così dopo pochi giorni dal rientro in Italia, il giudice di garanzia ha fatto in modo che Chico Forti potesse avere un permesso speciale per andare a visitare la sua mamma che non vede da 16 anni.

L'arrivo
Il rientro di Chico Forti in Italia (Ansa Notizie.com)

 

A rivelarlo Di Giuseppe che aggiunge anche “l’ultima volta la madre l’ha vista sedici anni fa, dicendole che probabilmente non si sarebbero più rivisti”. La famiglia si è commossa davanti a questa decisione, soprattutto la mamma Maria Loner Forti che da Trento non si può proprio spostare per motivi di salute: “Ho 96 anni e ho resistito tutti questi anni per poterlo rivedere e abbracciarlo. Ancora non ci credo che c’è la possibilità“.

L’incontro tra la mamma e Chico Forti ci sarà alle ore 13 del 22 maggio a Trento

L'abbraccio
La mamma di Chico Forti, Maria Loner Forti ha 96 anni d’età (Facebook Notizie.com)

 

E dopo la concessione da parte del giudice di garanzia di avere il permesso di poter incontrare la mamma, adesso c’è anche il giorno. E sarà domani 22 maggio alle ore 13.00 a Trento, “in base al principio della Convenzione che permette al detenuto di stare vicino ai suoi cari, Chico Forti farà visita alla mamma che non vede da oltre 16 anni”, parte del testo del messaggio che ha diffuso Gianni Forti, lo zio di Chico con gli “amici e sostenitori si ritroveranno proprio a Trento per testimoniare il raggiungimento di questo importante obiettivo, per il quale, da anni, non hanno mai smesso di battersi.

Appena rientrato in Italia per scontare la pena, in virtù del lavoro svolto dal governo Meloni e dalla Farnesina, il detenuto Chico Forti aveva trascorso la notte in cella nella casa circondariale di Rebibbia per poi essere trasferito nel comune di Verona, accolto dagli applausi degli altri detenuti. A intraprendere l’iter legale per poter riabbracciare la sua mamma, è stato il legale di Forti, l’avvocato Carlo Dalla Vedova, che aveva depositato l’istanza di visita per motivi umanitari” al tribunale di sorveglianza di Venezia, competente per territorio. E da qui è partito tutto.

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