Se ti trovi in acqua e trovi un punto senza onde potresti correre un rischio altissimo. Ecco come devi comportarti
In natura esistono dei fenomeni spettacolari capaci di attirare la nostra attenzione. Eventi che si ripetono con una bassa frequenza e che ci portano ad ammirarli con particolare curiosità. Ma alcuni di questi, seppur attraenti e suggestivi, potrebbero nascondere delle insidie: pericoli che ad un occhio poco allenato sembrano nascosti, ma che possono invece portare a delle problematiche serie. Uno dei più pericolosi si verifica in spiaggia.
Si tratta di un fenomeno molto suggestivo (almeno per chi lo osserva dall’esterno), ma estremamente pericoloso: si manifesta quando si forma una particolare corrente in mezzo al mare, che sembra dividere un’onda, formando una sorta di via centrale in grado di dividere in due l’onda principale. Si forma una zona dal colore più scuro, con un’acqua apparentemente calma, ma che può risultare fatale per chi ci si imbatte.
Un fenomeno amato dai pescatori, ma pericoloso per i bagnanti
Se sfortunatamente qualcuno entra in questa corrente, rischia infatti di essere trascinato al largo verso il centro del mare. Il tutto ad una velocità clamorosa, che difficilmente può permettere un’opposizione. Secondo alcune statistiche, questo fenomeno ha causato una forte percentuale di annegamento in acqua. Questo particolare evento è sconosciuto alla gente comune, non a chi conosce il mare come le sue tasche. Sui social pescatori, bagnini ed amanti delle spiagge, hanno tentato di regalare consigli utili per cercare di uscire da questa situazione. Una sorta di piccola guida per provare ad affrontare il disagio.
“Da noi le chiamiamo buche e sono pericolose per chi non sa nuotare soprattutto per l’effetto panico”, sottolinea un esperto, che evidenzia come la risacca che può essere generata è considerata molto più pericolosa della stessa buca che si è venuta a creare, perchè è in grado di trascinare verso il largo le persone che ci si imbattono. Come sottolineato, questo fenomeno è molto conosciuto dai pescatori, che lo sfruttano per localizzare meglio i pesci durante le mareggiate. Ma può risultare pericolosissimo per le persone poco esperte. La zona in questione, apparentemente calma, è più profonda e porta alla creazione di un vortice che può risultare letale.
Come comportarsi se si finisce nella risacca?
Come comportarsi nel caso in cui ci si trovasse dentro la risacca? E’ necessario mantenere la calma, lasciarsi portare un pochino al largo e poi tagliare in diagonale verso un punto dove le onde sono più lunghe. In quel caso è possibile nuotarci sopra e riguadagnare la riva. “Bisogna solo assecondare la corrente”, ribadisce una bagnina, che poi spiega alcuni semplici, ma fondamentali consigli: non lasciarsi prendere dal panico, e non pensare di avere forze sufficienti per tornare a riva da soli. E’ necessario invece farsi trasportare, recuperare le forze e a quel punto provare a nuotare o verso destra o verso sinistra con bracciate laterali. “Mantenete la testa fuori dall’acqua e appena ci sarà l’occasione i bagnini verranno a salvarvi”.