Gianni De Biasi in esclusiva ai nostri microfoni sul ritiro di Claudio Ranieri: “Non sono in molti che possono dire di aver allenato ad alto livello fino a 72 anni”.
“E’ giusto andare via adesso“. Con queste parole nella giornata di ieri, martedì 21 maggio, Claudio Ranieri ha annunciato la sua decisione di abbandonare la carriera di allenatore. Una scelta che nessuno si aspettava, ma che era nella testa del tecnico romano da diverso tempo e diventata ufficiale dopo l’ennesima impresa ottenuta il Cagliari. Un ritiro che lascia un vuoto incolmabile nel calcio mondiale e non solo internazionale. Sir Claudio nella sua lunga esperienza in panchina è sempre stato molto apprezzato e ammirato e i messaggi ricevuti in queste ore lo confermano.
Chi conosce molto bene Ranieri è Gianni De Biasi. I due hanno condiviso lo spogliatoio a Palermo e poi si sono scontrati molte volte in campo da allenatori. E noi abbiamo contattato in esclusiva proprio l’ex commissario tecnico dell’Albania per commentare con lui la decisione del romano di lasciare il calcio.
De Biasi su Ranieri: “L’ho seguito sempre con molto interesse”
Ai nostri microfoni De Biasi ha sottolineato che “non sono in molti che possono dire di aver allenato ad alto livello fino a 72 anni. Ranieri è un signore del calcio, un gentlemen con un grande carattere, che spesso mette in mostra all’interno dello spogliatoio, mentre pubblicamente è sereno, tranquillo e rilassato. Magari qualcuno avrà anche avuto da ridire sul suo modo di essere. Ma lui è molto bravo a toccare sempre le corde giuste per far rendere al meglio i propri calciatori“.
L’ex ct dell’Albania ha ricordato anche i diversi exploit ottenuti da Ranieri in carriera ribadendo che “sono proprio questi a dimostrare la bontà del lavoro sia sul campo che nello spogliatoio. L’ho seguito sempre con grande interesse sia da vicino (Chelsea qualche volta) che da lontano, per ovvi motivi di lavoro. Ho tifato per lui, specialmente quando ha allenato all’estero. Da adesso in avanti avrà più tempo da dedicare agli altri suoi molteplici interessi. In bocca al lupo caro Claudio“.