Dazn ha deciso di ampliare la strategia commerciale e lo ha fatto lanciando dieci nuovi canali gratuiti, a fronte però, di diversi rincari
In un mondo dove lo sport e l’intrattenimento digitale si fondono sempre più, Dazn si posiziona come un vero game changer nel panorama globale.
La recente espansione della sua offerta con il lancio di dieci nuovi Free Ad-Supported Television (Fast) Channel, in collaborazione con Amagi, segna un passo significativo verso una nuova era dello streaming sportivo. La collaborazione tra Dazn e Amagi rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione dei servizi di streaming dedicati allo sport.
Dazn: una partnership strategica per l’innovazione
Grazie a questa sinergia, i canali Fast proporranno una vasta gamma di eventi e contenuti sportivi che spaziano dal tennis al padel, dalla boxe ai motori fino alle freccette.
Questa varietà non solo arricchisce l’offerta per gli appassionati ma apre anche le porte a nuovi pubblici globalmente. I dieci canali lanciati includono nomi come Pdc Darts, Matchroom Boxing e Motorvision TV, dimostrando l’impegno di Dazn nel coprire uno spettro ampio di discipline. Questa mossa strategica non solo soddisfa gli interessi degli appassionati tradizionali ma cattura anche l’attenzione di coloro che cercano sport meno convenzionali o emergenti.
Shay Segev, CEO del Gruppo Dazn, sottolinea come la tecnologia leader del mercato sia fondamentale nell’offrire ai fan un accesso senza precedenti agli eventi sportivi mondiali. L’integrazione della tecnologia avanzata garantisce uno streaming fluido e continuativo, elevando così l’esperienza utente al massimo livello.
L’estensione della partnership con Amagi non solo amplifica la portata globale dell’offerta Dazn ma rafforza anche il suo impegno nel fornire contenuti sportivi d’eccellenza a livello mondiale. Baskar Subramanian, Co-fondatore e CEO di Amagi, evidenzia come la loro esperienza contribuisca a rendere i canali Fast una realtà consolidata nell’universo dello streaming sportivo.
La nomina recente di Elena Novokreshchenova come Global Ceo of Freemium sottolinea ulteriormente la volontà di esplorare nuove frontiere nell’ambito dei contenuti gratuiti. Con questa mossa strategica, Dazn conferma il suo obiettivo: diventare la destinazione prediletta dagli amanti dello sport in tutto il mondo attraverso un’offerta sempre più ricca ed inclusiva.
Dazn e il problema dei rincari
Con questi passaggi innovativi nel settore dello streaming gratuito supportato da pubblicità (FAST), Dazn sta ridefinendo le modalità attraverso cui i fan accedono ai loro contenuti preferiti. L’ampliazione dell’accordo con Amagi è testimonianza dell’impegno costante nella ricerca della qualità e nella soddisfazione delle esigenze degli spettatori globalmente – promettendo così un futuro entusiasmante per gli appassionati di sport ovunque essi siano.
Il problema però è rappresentato dai forti rincari previsti per la nuova stagione. Sembra infatti che, stando ad alcuni tweet circolati nei giorni scorsi e ad alcune mail ricevute da diversi utenti nello stesso periodo, i nuovi abbonamenti alla piattaforma di streaming arriveranno a costare addirittura 59,90 al mese per l’opzione plus (senza zona Dazn). Per chi poi ha la possibilità di pagare in unica soluzione, il costo si abbasserebbe a 599 euro all’anno, ma sempre di cifre importanti stiamo parlando. E’ così che si combatte lo streaming illegale?