A Notizie.com il leader dei Pooh grandissimo tifoso della squadra bergamasca: “Una magia, abbiamo battuto una super squadra che veniva da 42 risultati consecutivi. Ora vado a cena con Gasp, ma lui resta, ma dove va dobbiamo vincere lo scudetto”
“Che squadra fantastica, meraviglia delle meraviglie, una magia, non sto nella pelle. La mia bellissima Atalanta ha reso possibile l’impossibile, mi dispiace dirlo, ma davvero se giochiamo così come a Dublino, non ce n’é per nessuno, neanche per l’Inter o per altre….“, E’ euforico Roby Facchinetti mentre parla a Notizie.com, ha obbligato tutta la band dei Pooh a finire in anticipo le prove (tra poco partirà il tour della band che ha già fatto registrare il tutto esaurito si parte a Roma alle Terme di Caracalla ndr) per vedere la finale di Dublino: “Ci hanno montato un mega schermo in albergo e l’abbiamo vista tutti insieme come ai vecchi tempi io Dody e Red e devo dire che hanno tifato e sono rimasti contenti”.
Roby Facchinetti non riesce a contenersi e si mette a raccontare tutte le emozioni che ha provato nella serata della finale di Dublino insieme ai suoi amici e a Notizie.com spiega: “Dicevo a loro che è la gioia più grande che abbia mai provato da quando sono piccolo e tifo per l’Atalanta, ancora non ci credo che abbiamo vinto, che abbiamo conquistato un trofeo europeo e poi andremo a giocare la Supercoppa con una tra Real Madrid e Borussia Dortmund, la mia piccola grande Atalanta ha conquistato l’Europa e ora proveremo a fare qualcosa di più grande ancora…”.
Una partita che ha tenuto incollati tanti spettatori, non solo quelli dell’Atalanta e questo inorgoglisce Roby Facchinetti: “Non sapete cosa significa per uno che è nato e cresciuto bergamasco e tifa Atalanta da quando è piccolo una cosa del genere. Vedere Lookman che fa una tripletta, un ragazzo fantastico, un giocatore incredibile, ma non solo lui, da Scamacca a Koop a Ederson, tutti meravigliosi. Una squadra che non ha mai mollato e che costruendo negli anni ha fatto un piccolo grande miracolo sportivo. Il mio amico Percassi è al settimo cielo, ci siamo sentiti e ci siamo commossi, ora devo andare a Bergamo, visto che sto facendo avanti e indietro con Milano per le prove, ma non voglio mancare alla festa anche se non so quando ci sarà. Nei prossimi giorni me ne andrò a cena col mio amico Gasperini, lui si che è un allenatore strepitoso, un altro che si merita tutto. Resterà con noi, ma dove va, lo convinco io, dobbiamo vincere lo scudetto adesso, ma dove va….“.