Guglielmo Stendardo in esclusiva ai nostri microfoni sulla vittoria dell’Atalanta in Europa League: “Successo meritato. Vi spiego il perché”.
Sono giorni di festa a Bergamo per la vittoria dell’Atalanta in Europa League. I tifosi sono scesi da ieri sera in strada per celebrare il trionfo di Dublino e poco fa migliaia di supporters nerazzurri hanno raggiunto l’aeroporto di Orio al Serio per dare il bentornato ai giocatori, a Gasperini e al presidente Percassi.
Un successo che arriva da molto lontano. In questi anni la società orobica ha guardato con attenzione al bilancio senza mai abbassare l’asticella degli obiettivi. Come? Puntando sui giovani e sui calciatori con voglia di rivalsa (vedi de Ketelaere ndr). Un modello che si è rivelato vincente e, soprattutto, ha permesso alla squadra orobica di diventare una realtà in Europa. Chi ha fatto parte di questa squadra e ha vissuto anche la prima era Gasperini è stato Guglielmo Stendardo. L’ex difensore ha indossato la maglia della Dea dal 2012 e al 2017. Noi lo abbiamo sentito in esclusiva a poche ore dal bellissimo trionfo irlandese.
L’ex difensore nerazzurro ai nostri microfoni ha ricordato come l’Atalanta non solo ha vinto, ma anche “convinto e stordito una squadra imbattuta come il Leverkusen“.
Un successo che, come detto in precedenza, arriva assolutamente da lontano. “L’Atalanta è una società seria, molto attenta ai giovani e ai conti. Negli ultimi sei anni il bilancio è sempre stato utile – ha aggiunto Stendardo – la vittoria in Europa League è un premio al merito e all’esempio“.