Una morte senza senso, avvenuta per una fatale errore del sistema tecnologico della macchina su cui viaggiava con la madre
Una tragedia ha seguito ore di terrore in Giappone, quando una bambina di soli due anni è rimasta con il collo incastrato tra la portiera e il finestrino. Ieri mattina, intorno alle 11.00, una madre in lacrime e in preda al panico ha chiamato l’ambulanza per raccontare quel che stava accadendo.
Sua figlia, giocando in macchina, si è sporta troppo con la testa e ha improvvisamente alzato il vetro, rimanendo schiacciata tra i due estremi. La donna, che in quel momento era alla guida, non si era resa conto di cosa stesse facendo la piccola sul sedile posteriore. Solo quanto l’ha sentita piangere si è voltata e si è accorta di ciò che era successo.
Fermata la vettura, è scesa per andare in suo aiuto, ma ogni tentativo di liberarla si è rivelato vano. Il sistema tecnologico era andato in tilt e la sua forza non era sufficiente per abbassare il finestrino.
La scena era surreale. La mamma ce la metteva tutta per aiutare sua figlia, mentre questa soffriva per il dolore causato dalla stretta delle due parti. Il tutto mentre era in attesa che arrivassero i soccorsi. Da una parte i medici per sottoporla alle necessarie osservazioni, dall’altra i poliziotti e i vigili del fuoco per liberarla.
Sono passati minuti prima del loro arrivo e purtroppo, una volta giunti sul luogo – Nerima Ward, un quartiere della città di Tokyo – il dramma era ormai inevitabile. Questi sono riusciti a estrarla e a portarla di corsa in ospedale. La bambina era già priva di sensi.
Una volta arrivati alla struttura è stata messa sotto monitoraggio costante e sottoposta a tutti controlli e le cure del caso, ma non si sono rivelate sufficienti. Nel giro di poche ore, nella sera dello stesso giorno, questa ha perso la vita lasciando nel dolore e nello sconforto l’intera famiglia.
Tutto il Giappone è rimasto senza parole quando la notizia ha fatto il giro del Paese. Una morte drammatica per una bambina così piccola e innocente non può che toccare il cuore e l’animo di tutti. Per quel che concerne le ore seguenti la sua scomparsa per le forze dell’ordine non c’è stato granché da fare.
L’incidente è stato causato solamente dalla sfortuna degli eventi e da un probabile malfunzionamento del pulsante per regolare l’altezza del finestrino. Questo avrebbe dovuto abbassarsi una volta premuto, ma è rimasto bloccato causando così quel che è poi accaduto.