Charles Leclerc conquista la pole position nella ‘sua’ Monaco. Alex Fiorio in esclusiva ai nostri microfoni: “Ecco cosa deve fare per sfatare il tabù”.
“Faremo di tutto per aiutare Leclerc a vincere a casa sua“, con queste parole il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, aveva aperto il weekend monegasco. E, almeno fino ad oggi, la Ferrari ha mantenuto la parola. Dopo un venerdì dominato (molto simile a quello di Imola ndr), la rossa numero 16 si è confermata davanti a tutti anche nelle qualifiche.
Un Q3 più che perfetto da parte di Leclerc. Charles ha tenuto alla perfezione nel primo settore (dove è sempre stato più lento dei suoi avversari ndr) per poi fare un secondo e un terzo senza commettere nessun errore. E il decimo e mezzo di vantaggio su Piastri dimostra di avere il giusto feeling con la sua Ferrari. Seconda fila per Sainz e Norris mentre per trovare Verstappen dobbiamo scendere in sesta posizione. Una domenica che si preannuncia complicata in casa Red Bull considerando anche il 18esimo tempo di Perez.
Leclerc vuole sfatare il tabù Monaco
La pole position per Leclerc significa aver fatto tre quarti del lavoro nella sua Monaco. Sul circuito del Principato, se non ci sono grossi errori, è praticamente impossibile superare in pista. Per questo motivo la gara domani si giocherà in partenza e sulle strategie dei team.
La speranza del pilota è che, a differenza di quanto successo in passato, questa volta la squadra non sbagli nulla e gli permetta di conquistare la prima vittoria davanti ai suoi tifosi. Un successo che, se non ci saranno dei ribaltamenti particolari, potrebbe consentire di riaprire anche la lotta per il Mondiale.
Fiorio: “Ecco cosa deve fare la Ferrari”
Servirà una gara perfetta per conquistare la vittoria, ma le possibilità di salire sul gradino più alto del podio sono molto alte per Leclerc. “Ricordiamoci che un po’ di anni fa Ricciardo con una macchina più lenta di un secondo e mezzo ha tenuto dietro gli altri piloti – sottolinea ai nostri microfoni Alex Fiorio – qui è l’importante non sbagliare la strategia“.
“Se non ci sono particolari errori – continua l’ex pilota – sicuramente possono vincere. Però questo può avvenire solo se non sbaglia la strategia o se gli altri la fanno meglio“.
