Europee, tra i banchi del mercato e le voci del “non voto”

Alla vigilia del voto europeo, i nostri inviati  sono andati tra la gente per carpire sensazioni e aspettative di questa nuova tornata elettorale

L’8 e il 9 giugno gli aventi diritto di tutta Europa voteranno per eleggere i membri del Parlamento europeo, che con il cambio di legislatura passeranno da 705 a 720. All’Italia, che assieme a Polonia e Belgio è l’unico paese che ha adottato un sistema con circoscrizioni multiple, spettano 76 seggi, così ripartiti: 20 al Nordovest, 15 al Nordest, 15 al Centro, 18 al Sud e 8 nelle Isole. Si voterà con il sistema delle preferenze. La scheda elettorale è una sola e occorrerà tracciare un segno sul simbolo della lista che si intende votare.

Importante tornata elettorale – Notizie.com – Ansa foto

 

Come ogni tornata elettorale l’attesa per i risultati delle urne resta enorme, il centro-destra punta a consolidare il ruolo di guida del paese, il centro-sinistra invece vuole riguadagnare posizioni e provare ad intaccare la leadership della maggioranza al governo. I nostri inviati sono quindi andati tra la gente proprio per provare ad intercettare sensazioni e orientamenti a pochi giorni da questo importante ritorno alle urne.

Tornata elettorale comunque importante

Partecipate. Non rinunciate a questo diritto fondamentale. Anche io vengo da una generazione che era disillusa dalla politica, che non si sentiva più rappresentata. Poi ho capito che mi stavo fregando da sola. Perchè se non ti occupi di politica comunque la politica si occupa di te. Non fidatevi chi dice il contrario. L’unico modo per ribaltare la legge del piu’ forte e’ la partecipazione democratica“. E’ l’appello che Elly Schlein, “da sorella maggiore”, ha lanciato ai giovani da Skuola.net.

Ma a votare, quando alle europee mancano solamente 11 giorni, sono chiamate tutte le generazioni. L’affluenza alle urne, il disincanto nei confronti della politica, la distanza percepita dal paese reale rispetto ai politici che siedono sugli scranni di Camera e Senato o che entreranno al Parlamento europeo, restano il vero nemico da battere. Nemico trasversale a tutti i partiti dell’arco costituzionale.

Il polso della gente

E quindi anche per suffragare questa tesi, le telecamere di Notizie.com, hanno tentato un blitz tra i banchi dello storico mercato rionale di Piazza Campo de Fiori a Roma. Fiorai, fruttivendoli, macellai, pescivendoli e venditori di tessuti e cappelli. Per qualche momento sono stati i nostri opinionisti verso l’ 8 e il 9 di giugno. “Siamo sfiduciati, da tempo non votiamo e non lo faremo neanche questa volta”.

Insomma l’Italia reale appare e si dimostra sempre più lontana dalla classe dirigente politica. Nessuna distinzione tra destra e sinistra, nessun afflato per i diversi partiti. E nel match tra Meloni e Schlein chi vince la palma della leader più convincente e amata?

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