Alcuni giovani di Ultima Generazione si sono presentati davanti alla sede di Fratelli d’Italia. Botta e risposta con il deputato Giovanni Donzelli.
Clima, candidatura alle Europee del premier Meloni, la guerra in Israele. Sono questi i tre temi al centro del dibattito che ha visto protagonisti alcuni giovani di Ultima Generazione e il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli fuori la sede del partito del presidente del Consiglio.
Come raccontato dalla nostra inviata Luigia Luciani, un gruppo di giovani di Ultima Generazione intorno alle 11 sono arrivati davanti alla sede del partito di Giorgia Meloni con diversi cartelli e striscioni. In particolare hanno chiesto dei fondi maggiori per l’emergenza climatica. Ma nel confronto con Donzelli, che si è fermato a parlare con loro per qualche minuto, sono stati affrontati anche i temi della candidatura del premier Meloni e la guerra in Israele. Ricordiamo che gli attivisti hanno sempre duramente attaccato Netanyahu, accusandolo di genocidio per i diversi bombardamenti su Gaza.
I giovani di Ultima Generazione si sono presentati all’esterno della sede di Fratelli d’Italia con diverse domande e le risposte sono arrivate direttamente da Giovanni Donzelli. Sull’emergenza climatica l’esponente di FdI ha sottolineato come il governo “è disponibile ad avere un dialogo con tutti. Ma il vero tema è che non si possono penalizzare imprese e aziende pensando di aiutare l’ambiente“.
Altro argomento di discussione è stata la candidatura di Giorgia Meloni. “Il premier non scende in campo per lei, ma per avere forza nell’andare a trattare l’Europa – il pensiero di Donzelli – il nostro presidente sta portando a casa risultati importanti pur avendo la delegazione parlamentare più piccola. Giorgia si candida per generosità e per difendere i nostri interessi“.
I toni tra Donzelli e una ragazza di Ultima Generazione si sono alzati sul tema aborto. “Non c’è nessun accordo – ha detto l’esponente di FdI alla giovane – ci vuole rispetto. Questa non è una manifestazione autorizzata e si sta violando la legge e questo non le consente di fare l’arrogante. Voce alta? Io posso parlare anche con un tono più basso, ma è lei che non mi sta facendo parlare“.
Video a cura della nostra inviata Luigia Luciani