Dario Sarnataro di Radio Marte in esclusiva ai nostri microfoni: “Con Conte la trattativa prosegue a step. C’è ancora qualche dettaglio da superare”.
Sono giorni decisivi per il futuro del Napoli. Da una parte De Laurentiis continua la trattativa con Conte per definire l’accordo, dall’altra è chiamato ad affrontare due situazioni molto delicate come quelle di Di Lorenzo e Kvarataskhelia. Di tutto questo noi ne abbiamo parlato in esclusiva con Dario Sarnataro di Radio Marte.
Dario Sarnataro, partiamo dalla situazione Conte. La trattativa a che punto è? Può essere davvero lui il tecnico giusto per far ripartire il Napoli dopo una stagione disastrosa come l’ultima?
“Secondo me sì, è l’uomo giusto per ripartire, non solo per le sue indiscutibili doti di allenatore ma per il suo carisma. Al Napoli disastrato di questa stagione serve un condottiero, una figura di personalità che ricostruisca un gruppo, che sia il catalizzatore di stati d’animo. E Conte lo è. Inoltre lui sarebbe una garanzia di competitività per i tifosi, sarebbe una garanzia di autonomia rispetto alle ingerenze tecniche di De Laurentiis. La trattativa è a buon punto, occorre ancora qualche dettaglio da superare, si procede a step. Ieri, per esempio, so che c’è stato un problema sulle garanzie tecniche su alcune clausole che hanno allontanato le parti in modo evidente, ma stamane sono tornate più vicine. La volontà comune c’è, anche se sin quando non arrivano le firme nel calcio, e specie nel calcio Napoli, nulla è sicuro“.
Il grande dubbio oggi sembra essere uno. Riusciranno Conte e ADL a coesistere?
“Sicuramente è l’aspetto più insidioso della trattativa. Ma il Napoli per come è strutturato ha sempre avuto l’allenatore al centro del progetto molto più che in altri club. Si pensi a Benitez, Spalletti e allo stesso Ancelotti, sino alla rottura, ma anche il primo Mazzarri e Sarri hanno assommato su di loro compiti oltre quelli di stretta competenza tecnica. Conte metterebbe le cose in chiaro e proverebbe a cancellare l’anarchia vissuta in questi mesi, tra tre allenatori, vari dirigenti con poco peso specifico e calciatori senza punti di riferimento. De Laurentiis lo sa e sa anche che con Conte non potrebbe scendere mai negli spogliatoi al 45’. E forse una figura come Conte serve anche allo stesso presidente per evitare invasioni di campo. E’ chiaro che alle prime difficoltà i due caratteri forti potrebbero facilmente scontrarsi. E quindi il pericolo c’è“.
Sarnataro: “Di Lorenzo e Kvara? Vi spiego la situazione”
Capitolo Di Lorenzo. Rottura definitiva oppure ci sono margini per risanare lo strappo?
“La situazione è delicata. Arrivano segnali di rottura irrevocabili da parte del capitano, deluso per la presunta sfiducia mostrata dalla società in più occasioni. Però con il probabile arrivo di Conte le cose possono cambiare. E in ogni caso il Napoli non accetterebbe, da quel che so, di cederlo a Inter o Juventus se non per cifre importanti“.
Il procuratore di Kvaratskhelia ha parlato di un’offerta del PSG. ADL si opporrà?
“De Laurentiis non intende, nei suoi piani, cedere Kvara oltre ad Osimhen. Purtroppo ha sbagliato tempistica anche in questo caso. Avrebbe dovuto rinnovare il contratto al georgiano già un anno fa, adeguando il compenso e riconoscendogli i grandi meriti per lo scudetto. Ora si ritrova ad avere meno potere contrattuale o comunque a rinnovargli il contratto, per non avere uno scontento in casa, a cifre più alte di quelle che avrebbe sborsato un anno fa. Da quello che mi risulta, in ogni caso, ADL valuta 150 milioni Kvicha. E si siederebbe a trattare per non meno di 120“.
Sono previste altre uscite importanti oppure si cercherà di non rifondare completamente?
“Per il Napoli sono in teoria tutti cedibili, con l’offerta congrua. L’idea del club è di cambiare 5-6 titolari, e in generale di fare 10 acquisti almeno, comprensivi di qualche ritorno da prestiti. Però poi ci sono le trattative, le offerte e la volontà del nuovo allenatore. Se sarà Conte, come probabile, è chiaro che l’allenatore vorrà parlare con tutti gli azzurri per capire la volontà di ciascuno di loro. In generale il Napoli puntando su Conte spera anche di rigenerare qualche calciatore acquistato lo scorso anno”
In entrata si parla tanto di Lukaku al Napoli. Vista l’età e l’ingaggio, è un nome che potrebbe rientrare nei parametri imposti da De Laurentiis?
“Lukaku non rientra affatto nei parametri del Napoli. Per età e richiesta di ingaggio. Dovesse rientrare nell’affare Osimhen al Chelsea allora potrebbe essere la soluzione ideale, ma l’attaccante dovrebbe tagliarsi l’ingaggio. Lo farà? Non credo, ma c’è sempre la variabile Conte che potrebbe fare la differenza“