Prima di accendere il condizionatore, fai attenzione a questo: la tua salute è a rischio

Prima di accendere il condizionatore c’è un passaggio obbligato da fare per evitare problemi severi per la salute, ma tutti lo dimenticano. 

Ormai manca pochissimo all’estate e in molte città il caldo inizia già a farsi sentire, quindi è ovvio che il condizionatore sia l’unica arma vincente per combattere l’afa asfissiante. Tuttavia ci sono alcuni step da seguire per farlo in totale sicurezza e senza rischi per la salute.

Prima di accendere il condizionatore, fai attenzione
Condizionatore e salute, fai attenzione a questo (notizie.com)

Molti pensano che, all’arrivo del caldo e quindi all’occorrenza reale, basti accendere l’elettrodomestico. In realtà, anche se questo prodotto è sempre pronto all’uso, è doveroso specificare che bisogna sempre effettuare adeguata manutenzione. Questo è essenziale non solo dal punto di vista tecnico ma anche per questioni legate alla salute. Il condizionatore si occupa di filtrare l’aria e di spingerla attraverso una serie di circuiti prima di farla arrivare a destinazione ed è quindi a tutti gli effetti un sistema filtrante.

Condizionatore e salute, se non lo fai sei a rischio

Questo vuol dire che le componenti al suo interno sono essenziali non solo per il raffreddamento ma anche per la rimozione di elementi potenzialmente pericolosi, prima che vengano diffusi nell’aria circostante. Potrebbe essere un errore accendere direttamente il dispositivo senza prima pulirlo, non solo in modo superficiale ma anche internamente. La questione riguarda, su tutte, l’igienizzazione dei filtri che hanno un compito fondamentale.

condizionatore la tua salute è a rischio
Condizionatore e salute a rischio, attenzione (notizie.com)

Anche se questi non sono responsabili direttamente dell’aria fredda, sono l’ultimo passaggio che la stessa deve effettuare prima di ritrovarsi nell’ambiente ed è qui, grazie ai sistemi innovativi, che l’aria viene purificata di tutto quanto potrebbe essere rischioso per la salute. Non pulire il filtro non solo progressivamente fa passare sempre meno aria e quindi indebolisce il funzionamento ma determina problemi di salute per il conseguente rilascio di agenti irritanti nello spazio circostante.

È un rischio elevato soprattutto per bambini, soggetti allergici e anziani che hanno ovviamente delle necessità specifiche. Si rischia la diffusione di pollini e polvere ma, nei casi più severi, anche di germi e batteri che finiscono direttamente nel sistema respiratorio. Senza contare poi quello che può accadere con la muffa che, essendo un fungo, viene diffusa ovunque in questo modo e può attecchire facilmente non solo su mobili e pareti ma anche essere inalata dalle persone presenti.

Si inizia con una lieve irritazione alla gola o agli occhi, poi secchezza delle fauci, prurito generalizzato soprattutto sulla pelle esposta, quindi stanchezza e mal di testa. Tutti questi segnali sono da prendere con grande attenzione, sono il sintomo evidente che qualcosa non sta funzionando correttamente e che l’aria che si respira in casa non è adatta.    

Pertanto non solo va fatta una pulizia capillare andando a rimuovere i filtri e lavandoli con sapone neutro o detergente molto delicato e acqua tiepida almeno due volte l’anno ma, nei casi in cui questi siano danneggiati, procedere subito alla sostituzione prima dell’uso o quando risultino ormai così usurati e sporchi da non poter più essere igienizzati a livello domestico.

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