I servizi di sicurezza francesi hanno arrestato un giovane di nazionalità cecena sospettato di aver progettato un attentato durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici
La notizia è stata diffusa dalla tv francese Bfm, tramite una fonte del ministero dell’Interno e l’allarme, già a livelli elevati, è salito ancora di più. Lo scorso 22 maggio i servizi segreti francesi hanno arrestato a Parigi un ragazzo ceceno di 18 anni che stava progettando un attentato di matrice islamista durante alcune gare di calcio previste nel programma delle Olimpiadi 2024.
Le Olimpiadi di Parigi si stanno avvicinando, la grande manifestazione si svolgerà nella Capitale francese dal 26 luglio all’ 11 agosto e complessivamente ci saranno 329 eventi e 729 sessioni, in 32 sport. Alcuni giorni fa sono stati anche svelati i nomi dei due portabandiera dell’Italia, saranno infatti Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, che sfileranno davanti a tutti con la nostra bandiera in occasione della cerimonia di apertura, che per la prima volta nella storia delle Olimpiadi non si svolgerà all’interno di uno stadio, bensì vedrà sfilare gli atleti su delle imbarcazioni lungo la Senna.
La situazione nel mondo già molto critica, per la guerra tra Russia e Ucraina che va avanti da oltre due anni e le recente nuova fiammata tra Israele e Hamas, aveva fatto alzare ai livelli di guardia la tensione e tutti gli apparati di sicurezza sono in funzione da mesi, inoltre le prossime Olimpiadi di Parigi 2024 rappresenteranno comunque uno degli eventi catalizzatori della prossima stagione estiva e potrebbero attirare l’attenzione di qualche malintenzionato. L’ombra del terrorismo infatti aleggia comunque sulla kermesse ed è notizia di oggi dell’arresto, da parte dei servizi segreti francesi, di un giovane ragazzo di nazionalità cecena che è stato fermato a Parigi, perchè sospettato di avere pianificato un attentato islamista durante una delle partite di calcio del torneo olimpico che si svolgeranno in varie città della Francia.
Il giovane, sospettato di voler compiere un attacco di ispirazione islamica, aveva come obiettivo, secondo le indagini, lo stadio Geoffroy-Guichard di Saint Etienne che ospiterà diverse partite. L’attentato avrebbe dovuto prendere di mira spettatori e agenti di polizia, ma grazie al lavoro dei servizi segreti, però, è stato fermato dalla polizia lo scorso 22 maggio. Il 18enne ha negato l’accusa di stare pianificando un attacco, mentre ha ammesso “scambi e conversazioni” su alcune app di messaggistica criptate e, in una perquisizione nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto una foto sul computer dello stadio di Saint Etienne e alcuni video dello stesso impianto nel suo telefono. Il ragazzo ceceno, sconosciuto alle forze di polizia e quindi incensurato, è arrivato in Francia con i genitori lo scorso anno. Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, si è “rallegrato con i servizi di informazione per la loro mobilitazione nella lotta al terrorismo, quello di oggi si è trattato del primo attentato sventato contro i Giochi olimpici, ma del 50esimo sventato dal 2017”.