E’ morto all’età di 93 anni Philippe Leroy, una vera e propria leggenda del cinema internazionale. L’attore ha trascorso questi ultimi anni a Roma.
Il mondo del cinema piange una delle leggende internazionali. Stiamo parlando di Philippe Leroy. L’attore transalpino si è spento a Roma in questo sabato 1 giugno 2024 dopo una lunga malattia. I messaggi di cordoglio sui social sono stati immediatamente diversi per un personaggio molto apprezzato non solo in Francia.
Nella sua lunga carriera nel mondo cinematografico sono quasi 200 le apparizioni e le ultime fatte proprio nel nostro Paese con Don Matteo, dove ha interpretato il vescovo di Terence Hill, e con La notte è piccola per te. Con quest’ultimo film, uscito nel 2019, Leroy ha dato l’addio alle scene. Ora a distanza di cinque anni si piange la scomparsa di uno degli attori più conosciuti e amati in tutto il mondo.
Chi era Philippe Leroy
Nato a Parigi il 15 ottobre 1930, Philippe Leroy non ha iniziato sin da giovane la carriera da attore. Il francese si è prima imbarcato come mozzo in America, poi è ha combattuto in Indocina e Algeria e, infine, ha svolto altri piccoli lavori. Al termine di tutte queste esperienze, la sua prima esperienza sul grande schermo che lo ha portato ad essere conosciuto in tutto il mondo e a dare vita ad una avventura nel mondo cinematografico.
Una carriera che si è sviluppato principalmente in Italia. Il nostro Paese, che lo ha accolto all’inizio degli anni ’60, ha permesso a Leroy di coltivare il proprio sogno e diventare una vera e propria leggenda per questo mondo. Diverse le pellicole che lo hanno visto protagonista. Tra queste ricordiamo Sandokan, Don Matteo, Quo Vadis, I Cesaroni e tanti altri.
La morte
La notizia della morte di Leroy è stata data nella serata di sabato 1 giugno. L’attore era malato ormai da tempo e le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni. Una morte che lascia un vuoto incolmabile nel mondo del cinema. I messaggi di cordoglio sono stati da subito diversi e nelle prossime ore saranno molte le persone che andranno ad omaggiare per l’ultima volta l’artista.