Le sigarette elettroniche possono essere uno strumento molto pericoloso durante il volo, non vanno assolutamente adoperate.
Per molti fumatori l’idea di passare oltre due ore senza poter fumare è qualcosa di veramente difficile e per questo c’è talvolta chi, nonostante il preciso divieto, si reca in bagno per qualche tiro. Nell’ultimo periodo, con le nuove sigarette elettroniche, tantissimi pensano addirittura di poter aggirare tranquillamente quanto previsto perché di fatto non c’è combustione.
Le sigarette elettroniche, per loro struttura, sono molto diverse da quelle semplicemente riempite di tabacco. Quelle con i liquidi hanno comunque un sistema che permette di riscaldarle, quelle invece “svapo” hanno un dispositivo che si auto riscalda.
Il pericolo quindi non sorge solo dal fumo che si genera ma da due fattori: da un lato i liquidi infiammabile e dall’altro dal riscaldamento e conseguente rischio di esplosione. Non tutti sanno che in aereo, ad esempio, non è consentito portare caricatori portatili oltre una certa soglia. Questo perché effettivamente potrebbero esplodere con il cambio di temperatura, pressione, altezza.
Per capire cosa accade a determinati prodotti basta guardare cosa succede a una busta di patatine in viaggio o alla bottiglia d’acqua mezza vuota. Si comprimono e si espandono in maniera terrificante. Quando questo avviene su prodotti a rischio, quindi contenenti liquidi o sistemi infiammabili, è ovvio che la questione va ben oltre e può diventare un serio pericolo per tutti.
Le batterie al litio sono uno dei massimi rischi che si può avere quando si viaggia in aereo. In generale le batterie non andrebbero mai poste in stiva, c’è espresso divieto. Avere questi prodotti in una borsa in un luogo che non viene controllato da nessuno può essere molto pericoloso. Se scoppiasse un incendio, nessuno si renderebbe conto di quello che sta accadendo. Le sigarette elettroniche, in base a quanto previsto dalla normativa, si possono portare unicamente a bordo, quindi nel bagaglio a mano. Attenzione però, il contenuto metallico non deve superare i 2 grammi, la potenza non può essere oltre i 100 Wh e il liquido deve rientrare entro i 100 ml.
Non solo le sigarette elettroniche non si possono adoperare in volo per fumare ma nemmeno ricaricare o accendere. Questo perché anche solo uno di questi passaggi potrebbe far sorgere problemi con la batteria al litio. Vanno tenute spente dal principio alla fine. Si potrà fumare solo una volta fuori o in aree specifiche dell’aeroporto quindi non immediatamente fuori dal velivolo perché espressamente vietato.