A Notizie.com parla uno dei suoi più cari amici ed ex compagno al Milan: “Non ci sono più aggettivi, capace che vince ancora le prossime tre Champions. Bollito o gestore? Mi faccio una risata…”
Compagni in campo e in panchina, ma soprattutto amici, tanto amici. Il legame tra Mauro Tassotti e Carlo Ancelotti è forte, fortissimo, anche per questo quando il suo amico ha vinto l’ennesima Champions, la quinta personale, ha esultato come se fosse stato anche lui a vincerla. Si sono sentiti, con Mauro che ha fatto grandi complimenti a Carlo e a Notizie.com, Tassotti, racconta la sua gioia e quello che prova nel vedere il suo amico che vince così tanto in giro per il mondo: “Che devo dire, sono al settimo cielo per lui, Carletto è qualcosa di unico, strepitoso, qualcosa di inarrivabile. E’ il più bravo, ma non certo per questa ennesima vittoria, è il più bravo da anni e non fa che dimostrarlo, più gli dicono che è finito, più vince. E questo solo i grandi lo possono fare…”.
Per Mauro Tassotti non è una novità vedere Ancelotti esprimersi a certo livelli, con lui al Milan non solo ci ha giocato per dieci stagioni ma ci ha anche allenato, uno al fianco dell’altro, sempre il Milan per otto stagioni. E a Notizie.com spiega quali sono i segreti di Carlo Ancelotti: “La champions per loro, intendo Real a Carlo, sembra quasi sia un torneo di casa, la fanno con una facilità che è spaventosa, quando in realtà è una manifestazione che ti toglie la vita, tutto, ma per loro sembra tutto facile. E gran parte del merito, se non proprio tutto è di Carlo, anche perché ha vinto con Real Madrid diversi, quindi ha anche rinnovato la squadra e ha fatto per l’ennesima volta un grandissimo lavoro. E’ inavvicinabile“.
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