Paolo Bertolucci in esclusiva ai nostri microfoni su Sinner: “Dimitrov sa come si possono vincere queste partite. In più vedremo come risponderà Jannik fisicamente”.
E’ tempo di quarti di finale al Roland Garros. L’unico italiano rimasto nel tabellone maschile è Jannik Sinner (in quello femminile è ancora in corsa Jasmine Paolini ndr). L’altoatesino, che in questi ultimi giorni è stato ad un passo da diventare numero uno al mondo (Djokovic si è salvato al quinto contro Musetti e Cerundolo ndr), scenderà in campo contro Dimitrov. Una sfida molto insidiosa e che rappresenta un ulteriore passo per riuscire a raggiungere la vetta del ranking ATP. Ricordiamo, infatti, che con una vittoria costringerebbe Djokovic a dover trionfare a Parigi per evitare il sorpasso.
Di questo, ma anche del cammino fatto dagli altri italiani allo Slam parigino, ne abbiamo parlato in esclusiva con l’ex tennista Paolo Bertolucci.
Paolo Bertolucci, Sinner contro Dimitrov. Quali potranno essere le difficoltà per Jannik?
“Dimitrov è un giocatore esperto e che sa come si vincono queste partite. In più stanno giocando su una terra più lenta del previsto vista anche la tanta pioggia caduta. Vedremo. Sarà da testare la condizione fisica di Jannik“.
Musetti contro Djokovic: problema fisico o di testa?
“Mi aspettavo una gestione diversa da parte di Musetti del quarto e del quinto set“.
Per Arnaldi contro Tsitsipas possiamo fare lo stesso discorso di Musetti?
“Per Matteo è stato molto più un discorso di esperienza. Ha giocato una buona partita. Io credo che abbia fatto un passo in avanti importante“.
Sonego sembra essere in grossa difficoltà.
“Probabilmente non è ancora stato assimilato al meglio il cambio allenatore“.
Chiudiamo con Darderi. Si aspettava di più dall’azzurro?
“Assolutamente no. Lui e Cobolli molto bene. Ottime prove. Per loro sono le prime volte che si affacciano a questi livelli e sono stati risultati molto positivi“.