La castrazione chirurgica è realtà. I legislatori hanno dato il via libera a questa esecuzione in un particolare caso. A breve il provvedimento entrerà in vigore.
La castrazione per i reati sessuali sui bambini è stato sempre un provvedimento sotto la lente di ingrandimento della politica mondiale. In molti spingono per avere una misura molto dura nei confronti delle persone accusate di questi reati, ma dall’altra parte c’è anche chi non vede di buon occhio un provvedimento simile. A rompere gli indugi e dare il via ad una norma che potrebbe prendere piede in poco tempo anche in altri Paesi sono gli Stati Uniti.
Come riportato da TgCom24, i legislatori della Louisiana hanno approvato un disegno di legge che consentirebbe ai giudici di decidere per la castrazione chirurgica una persona accusata di aver compiuto un crimine sessuale aggravato nei confronti di un bambino di età inferiore ai 13 anni. Si tratta di una svolta storica considerando che per il momento era autorizzata solamente quella chimica.
La castrazione chirurgica è completamente differente da quella chimica. Parliamo di un qualcosa di più invasivo e che può essere utilizzata per coloro che sono accusati di abusi sessuali nei confronti dei bambini al di sotto dei 13 anni di età.
Ma non è assolutamente finita qui. Per i detenuti che si rifiutano di sottoporsi a questa procedura nonostante sia stato il giudice ad ordinarla, è prevista la possibilità di arrivare ad una condanna ulteriore che va dai tre ai cinque anni. Insomma, un pugno duro deciso in Louisiana nei confronti di tutte le persone che decidono di compiere atti sessuali sui bambini.
I legislatori hanno dato il via libera ed ora si attende l’ok del governatore della Louisiana. Il provvedimento è sul tavolo di Jeff Landry e toccherà all’esponente dei conservatori decidere se firmare oppure no la norma. Attualmente nello stato americano ci sono oltre 2mila persone incarcerate per questo reato, ma non si tratta di una legge retroattiva. La castrazione chirurgica, infatti, potrà essere decisa solo per coloro che hanno commesso questi reati a partire dal prossimo primo agosto.