Legambiente, dal 2020 sono 81 i danni che il nostro paese ha subito, causati dalla siccità prolungata, I dati preoccupano.
L’Italia si trova ad affrontare una crescente emergenza legata alla siccità. Secondo i dati raccolti da Legambiente, dal 2020 fino a metà maggio del 2024, il Paese ha subito ben 81 danni dovuti a periodi di siccità prolungati.
Le regioni più colpite risultano essere Lombardia, Piemonte e Sicilia, seguite da Sardegna, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige. Questa situazione preoccupante emerge in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente che quest’anno pone l’accento sul “ripristino del territorio, desertificazione e resilienza alla siccità”.
Di fronte a questa crisi ambientale senza precedenti, Legambiente lancia un appello al governo Meloni e all’Europa per adottare misure urgenti ed efficaci. L’associazione ambientalista propone tre azioni principali: la ridefinizione di una regia unica per le Autorità di bacino distrettuale; la creazione di una strategia nazionale integrata per la gestione dei bacini idrografici; e l’incentivazione delle buone pratiche volte a trattenere l’acqua sul territorio promuovendo il recupero delle acque piovane e il riuso delle acque reflue.
Gli effetti tangibili del cambiamento climatico in Italia
Legambiente sollecita inoltre l’approvazione da parte dell’Unione Europea di una legge quadro sulla resilienza climatica che coordini norme stringenti sull’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso piani nazionali efficaci supportati da risorse economiche adeguate in tutti i Paesi membri.
La crisi climatica sta accelerando anche nel nostro Paese con effetti sempre più evidenti come dimostrano le proteste dei cittadini e degli agricoltori soprattutto in Sicilia dove la situazione della siccità è particolarmente grave. La produzione agricola è stata messa più volte in difficoltà causando anche un preoccupante abbassamento del livello dei laghi. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, evidenzia come sia fondamentale intervenire preventivamente piuttosto che limitarsi a reagire agli eventi estremi già avvenuti.
Il 2022 è stato segnato da una prolungata fase di siccità che ha colpito principalmente il centro-nord dell’Italia con anomalie significative nelle precipitazioni registrate soprattutto in Piemonte. Questa tendenza si è protratta nei primi mesi del 2023 per poi assistere ad ondate intense ma concentrate di piogge.
In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, Legambiente inaugurerà “Nido”, un murale realizzato dall’artista Lucamaleonte presso l’Istituto Comprensivo Giuliano da Sangallo ad Ostia. L’opera vuole rendere omaggio alla biodiversità marina ed è parte del progetto europeo Life Turtlenest dedicato alle tartarughe Caretta caretta nel Mediterraneo.
Queste azioni rappresentano solo alcuni passaggi necessari verso un approccio più circolare e integrato nella gestione delle risorse idriche che possa garantire al nostro pianeta un futuro più verde e resiliente ai cambiamenti climatici.