Eugenio Ascari, agente FIFA, in esclusiva ai nostri microfoni: “Chiesa partirà senza rinnovo. E su Hernandez al Bayern vi dico che…”.
Manca sempre meno all’inizio della sessione estiva di calciomercato. La nostra redazione ha contattato in esclusiva Eugenio Ascari, agente FIFA, per fare il punto della situazione sulle prime voci che riguardano le big.
Eugenio Ascari, oggi è il giorno di Conte al Napoli. Scelta giusta per ripartire?
“Secondo me sì. Il Napoli ha finito la stagione a 41 punti dall’Inter. Ci vuole un allenatore che stravolga e costruisca nel brevissimo termine. Conte ha già dimostrato di saper qualificare delle squadre che provenivano da periodo difficili. Credo che sia la scelta giusta“.
Rimanendo in casa Napoli si parla molto del futuro di Di Lorenzo. Alla fine resterà oppure andrà via?
“Di Lorenzo ha espresso la chiara volontà di voler interrompere il rapporto con il Napoli. Ha rinnovato da poco il contratto e la volontà di Conte è molto chiara. Credo che ci siano i margini per poter ricucire il rapporto e che Di Lorenzo possa ancora indossare la maglia e la fascia di capitano del Napoli“.
Altro nome al centro di diverse voci di calciomercato è quello di Federico Chiesa.
“Per Chiesa c’è il problema del contratto in scadenza nel 2025. Se non ci sarà il rinnovo, il calciatore sarà destinato a partire. Non penso che ci siano richieste straordinarie sul conto. Buona parte del suo futuro si deciderà durante i prossimi Europei. Oggi penso abbia meno mercato di quanto potesse avere qualche anno fa“.
Europei decisivi anche per Calafiori?
“Per lui l’Europeo può essere una ulteriore vetrina. E’ il miglior difensore italiano dell’ultima generazione. Un giocatore per il quale la competizione continentale potrebbe rappresentare una conferma di quanto buono fatto in stagione. Thiago Motta farebbe follie per averlo alla Juventus“.
Zirkzee è da big italiana oppure andrà all’estero?
“Per me è un calciatore che può giocare ovunque. Non un grandissimo bomber, ma partecipa alla manovra. Il Bayern Monaco ha la possibilità di riportarlo in Germania per 40 milioni e l’arrivo di Kompany ha riaperto questa prospettiva. Credo che se non dovesse ritornare in Bundesliga, il suo destino potrebbe essere al Milan, alla Juventus o all’Arsenal“.
A proposito di Milan. Uno tra Leao, Hernandez e Maignan partirà?
“E’ molto probabilmente. Penso che il primo indiziato possa essere proprio Hernandez. L’interessamento del Bayern Monaco è concreto“.
Oggi si è parlato di Lukaku in rossonero. Ipotesi difficile?
“Un giorno viene accostato all’Inter, un altro al Napoli o al Fenerbahce di Mourinho. La scelta di Lukaku da parte del Milan sarebbe in controtendenza rispetto ai nomi e agli attaccanti accostati ai rossoneri“.
Lazio-Tudor, come finira?
“Sembra che qualche dubbio sia rimasto dopo l’incontro. Tudor ha firmato un contratto pluriennale e puntava ad avere carta bianca sul mercato. Vorrebbe privarsi di giocatori per i quali la Lazio ha investito cifre rilevanti come Rovella e Guendouzi. Questo potrebbe rappresentare un ostacolo, ma a mio giudizio questo matrimonio continuerà. A conferma di quanto detto, le partenze di Pedro, Luis Alberto e dei giocatori non funzionali al progetto“.
Marotta presidente dell’Inter. Decisione giusta?
“E’ un grandissimo uomo di calcio. Ha iniziato da assistente segretario a Varese e ora è diventato presidente di una delle società più importanti d’Italia e d’Europa. Credo che sia una scelta nel segno della continuità“.