Jannik Sinner è il primo italiano a diventare numero uno del ranking ATP. Bertolucci in esclusiva: “Il risultato è la conseguenza dei risultati”.
Il 4 giugno 2024 è una data che resterà per sempre impressa nella storia dello sport italiano: Jannik Sinner è il primo italiano a diventare numero uno del ranking ATP. Un risultato che era nell’aria ormai da tempo, ma diventato ufficiale grazie anche al ritiro di Djokovic al Roland Garros per un problema al ginocchio.
Il primato arriva dopo una crescita esponenziale da parte dell’azzurro. Lo scorso anno proprio al Roland Garros Sinner, numero otto del seeding, usciva al secondo turno perdendo in cinque set contro il tedesco Altmaier. Ora a distanza di poco più di 365 giorni Jannik si ritrova davanti a tutti nel ranking ATP e in semifinale nello Slam parigino. Uno stravolgimento atteso considerando le grandi qualità da parte di Sinner, ma forse non sicuramente con questi tempi. Ora naturalmente viene il più difficile: cercare di confermarsi e difendere la leadership. Non sarà semplice e il prossimo match, il primo con la certezza del sorpasso su Djokovic, è un esame importante per capire il futuro dell’azzurro.
Chi non ha dubbi su come si comporterà Jannik Sinner in futuro è Paolo Bertolucci. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, l’ex tennista ricorda che “il primato nel ranking ATP di Jannik è conseguenza dei risultati ottenuti. Se vinci sali in classifica. Lui è fenomenale ed è diventato numero uno“.
“I calcoli per Sinner non esistono – sottolinea ancora Bertolucci – lui è andato a Parigi per vincere il torneo e non solo per diventare numero uno. Ma lo stesso vale per Montecarlo e Indian Wells. Jannik scende sempre in campo per ottenere il massimo“.