La polizia ha fermato dei ladri al termine di una fuga a velocità ridotta e ha sequestrato la vettura con dentro un bottino da 700 euro
Sembrava un pomeriggio come tanti quello di sabato a Mechelen, in Belgio. Una pattuglia di polizia di Rivierenland come di consueto si era posizionata per il posto di blocco sulla Bruxellesesteenweg, pronta a intervenire di tanto in tanto per dei controlli o per dei casi particolari che meritavano approfondimento. Una consueta giornata di lavoro che, però, presto è cambiata radicalmente. Mentre osservavano attentamente quello che accadeva sulla strada hanno notato un’auto. Questa, con targa polacca, stava compiendo alcune manovre strane e, soprattutto, veniva condotta a una velocità eccessivamente ridotta. Una serie di circostanze che hanno spinto i poliziotti a fermarla.
Dopo aver ignorato il segnale di stop, però, l’hanno inseguita per pochi metri e raggiunta con grande semplicità per via della sua lentezza. Le autorità dopo aver preteso i documenti e aver fatto scendere il conducente e il passeggero, ha perquisito la vettura. All’interno di questa è stata rinvenuta una busta sospetta contenente di tutto. Dolciume, bevande, carne, pesce, caffè e molto altro, per una spesa complessiva di ben 700 euro. Una spesa che, però, i due non sono riusciti a giustificare. Quando gli è stato chiesto di fornirgli uno scontrino o qualsiasi cosa potesse testimoniare l’acquisto, la coppia non è stata in grado di esaudire la richiesta.
La versione della polizia sul bottino
A raccontare quanto avvenuto ai media locali è stato il portavoce delle forze dell’ordine, Dirk Van de Sande: “Gli ispettori hanno notato che l’autista guidava molto lentamente e ha eseguito le manovre stradali in ritardo” – rivela, per poi proseguire – “Hanno fermato l’auto per un’ispezione e subito è saltata ai loro occhi la presenza di due borse della spesa di un supermercato contenenti bevande, dolci, latticini, pesce e caffè. Il tutto per un valore di quasi 700 euro. Quando i nostri uomini hanno chiesto la prova d’acquisto della merce, i sospettati non sono stati in grado di esibirla“.
Tanto è bastato per firmare la loro condanna. I due uomini, rispettivamente di 47 e 50 anni e originari della Bielorussia, sono stati arrestati e portati alla centrale. Qui verranno trattenuti in custodia e messi a disposizione della Procura, in attesa dell’interrogatorio e del conseguente processo che ne decreterà colpevolezza ed eventuale pena. Per quanto riguarda il resto, quindi la vettura e tutta la refurtiva, questi sono stati sequestrati in attesa di ulteriori novità dal fronte giudiziario. Verranno restituiti ai proprietari solo nel caso in cui dovessero dimostrare la loro innocenza.