Giorgia Meloni lancia un messaggio in vista delle prossime elezioni europee, proponendo un cambiamento radicale nella governance dell’UE.
In un’intervista al Secolo d’Italia, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha delineato la sua ambiziosa visione per il futuro dell’Europa. Con un occhio alle prossime elezioni europee, Meloni ha espresso il desiderio di creare una maggioranza conservatrice che possa guidare l’Unione Europea in una nuova direzione, allontanandosi dalle attuali forze di sinistra.
Meloni ha espresso il desiderio di risvegliare l’Europa dal suo stato di torpore, difendendola dal relativismo e dall’islamizzazione strisciante, riscoprendo l’orgoglio per la sua storia, identità e radici.
Giorgia Meloni: “Vogliamo fare esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa”
Nel suo ruolo di leader di Fratelli d’Italia (FdI) e dei Conservatori europei, Giorgia Meloni ha chiarito il suo obiettivo di formare una maggioranza alternativa a quella attuale in Europa, mettendo le sinistre all’opposizione. “Vogliamo fare esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa,” ha dichiarato Meloni, riferendosi alla sua ascesa al potere e alla formazione di un governo di centrodestra. La sua ambizione è esportare questo modello di governo per la guida della futura Europa.
Meloni ha sottolineato che, se questo scenario sarà possibile, lo determineranno solo i cittadini attraverso il loro voto. Tuttavia, spetta a lei e al suo partito creare le condizioni per realizzare questo cambiamento. “Sono convinta che si possa trovare una sintesi virtuosa tra conservatori, popolari e altre forze politiche che si riconoscono nel centrodestra” ha aggiunto.
Queste elezioni europee rappresentano per Meloni un’importante indicazione sulla strada percorsa finora. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un legame stretto con gli elettori italiani, sottolineando come scrivere ‘Giorgia’ sulla scheda elettorale sia un segno di sincera vicinanza.
Rispondendo alle critiche del Commissario Europeo Nicolas Schmit, che aveva definito i conservatori non democratici, Meloni ha descritto queste affermazioni come gravi. Inoltre, chiedendo una presa di posizione da parte di Elly Schlein, leader del Partito Democratico, che però non è arrivata. Meloni ha poi delineato la sua visione di un’Europa politica dei popoli, che si occupi di poche ma fondamentali questioni. Tra queste la politica estera e la sicurezza comune, lasciando tutto il resto alla sovranità delle nazioni. Ha criticato l’UE per la sua gestione della pandemia e la dipendenza energetica dalla Russia, sottolineando la necessità di investire in sicurezza e difesa.