Psicologo di base al fianco del medico di famiglia: una nuova esigenza per gli Italiani, che rivela l’importanza del ruolo degli specialisti.
La salute, per quasi la metà degli italiani (48%), non è più vista solo come l’assenza di malattie fisiche ma come un equilibrio complesso che include anche il benessere psicologico. Questa visione olistica emerge chiaramente dall’ultima edizione dell’Osservatorio ‘Change Lab, Italia 2030’, realizzato da Groupama Assicurazioni in collaborazione con BVA Doxa. La ricerca evidenzia una crescente soddisfazione generale verso lo stato di salute, con oltre la metà della popolazione (52%) che si dichiara contenta del proprio benessere fisico e mentale, sottolineando l’importanza della prevenzione.
Nonostante il medico di base rimanga un punto di riferimento essenziale per il 16% degli intervistati, una percentuale significativa (36%) lo considera importante ma non l’unico consulente sanitario da consultare. Infatti, quasi 9 italiani su 10 hanno cercato negli ultimi anni il parere di specialisti quali fisioterapisti, nutrizionisti e psicologi. Questo dato riflette una fiducia nel sistema sanitario nazionale ma anche la percezione di alcune lacune nei servizi offerti, tra cui spicca la richiesta del 35% dei partecipanti all’indagine per l’introduzione dello “psicologo di base”.
Guardando al futuro, oltre quattro italiani su dieci esprimono timori riguardanti il peggioramento delle condizioni fisiche senza avere accesso alle cure necessarie. In questo scenario incerto, emergono nuove figure professionali considerate fondamentali per rispondere ai bisogni emergenti in ambito sanitario: tra queste spicca proprio lo psicologo al fianco del medico di famiglia. L’integrazione tra competenze mediche tradizionali e supporto psicologico rappresenta una delle soluzioni più attese dagli italiani.
L’Osservatorio evidenzia anche un forte interesse verso la digitalizzazione dei servizi sanitari: dal tele-chirurgo al personal wellness trainer fino allo stratega del lifestyle che utilizza i dati raccolti dai dispositivi indossabili per creare routine personalizzate. Queste innovazioni tecnologiche sono viste come opportunità per migliorare ulteriormente l’accessibilità e l’efficienza delle cure sanitarie.
I risultati dell’Osservatorio ‘Change Lab, Italia 2030’ delineano un quadro chiaro delle aspettative degli italiani riguardanti il futuro della salute nel nostro paese. La richiesta è quella di un sistema sanitario capace non solo di curare le malattie ma anche di promuovere attivamente il benessere fisico e mentale attraverso servizi innovativi ed inclusivi. L’introduzione dello psicologo al fianco del medico famiglia rappresenta uno dei passaggi chiave verso questa nuova visione della salute pubblica in Italia.