A Notizie.com parla l’ex tennista azzurro e ora commentatore televisivo: “Quattro ore di match in quel modo, Jannik appena si rimette in moto come prima andrà meglio rispetto anche a gennaio, a Wimbledon….”
“Al posto di Sinner sarei molto contento di dove sono arrivato e soprattutto come ci sono arrivato visto i problemi che ho avuto, anche nel vedere come ho perso e con chi ho perso, tenendolo sulle corde per oltre quattro ore e al quinto set..“. Un trionfo, insomma, per Paolo Bertolucci, ex campione di tennis e ora commentatore televisivo. L’ex tennista a Notizie.com non ha dubbi e va oltre la sconfitta di Sinner con Alcaraz: “Capisco che eravamo abituati bene, ma col problema che ha avuto Jannik non si gioca e non si scherza anzi, se devo essere sincero sono sbalordito che sia arrivato così lontano in così poco tempo nella preparazione e col problema che ha avuto, perché l’anca per noi tennisti è una cosa assai più brutta del ginocchio per i calciatori e rimettersi in piedi in così poco tempo e arrivare alle semifinali del Roland Garros è tantissima roba, per questo a Jannik gli dico di stare tranquillo e di essere super orgoglioso di dove è arrivato”.
Paolo Bertolucci quasi si arrabbia quando gli viene fatto notare che in diversi sono rimasti delusi dal risultato, anche perché al quinto set ci avevano preso gusto e fatto la bocca di vedere un italiano in finale al Roland Garros. Ma l’ex tennista a Notizie.com spiega: “Sono cose che non capisco, Alcaraz è un grande campione, Sinner pure anzi da un certo punto di vista è un pezzetto avanti in questo momento, considerato che proprio in questi giorni è diventato numero uno al mondo, forse qualcuno che si è messo a vedere tennis adesso grazie anche a Sinner è una cosa di cui non ci si rende conto come dovrebbe essere in realtà“.
“E’ arrivato lontano con quello che ha avuto, Alcaraz meglio dal punto di vista fisico”
Per Paolo Bertolucci non ci sono grandi cose da sottolineare, anche se ci tiene a ribadire che “chi pensa sia una delusione o che Sinner abbia sbagliato qualcosa, lasci stare e vada a vedere un altro sport, non il tennis“, avvisa l’ex tennista con un velo di piccata polemica. “L’unico vero problema che si temeva era che potesse avere dei problemi fisici andando avanti nel torneo e qualcosa è venuto fuori nella semifinale, si vedeva che tra i due c’era soprattutto questa differenza in alcune giocate e in alcuni allunghi dove spesso Sinner è prodigioso. Ma è normale che sia così visto che Alcaraz è stato fuori gioco per il braccio ma questo non gli ha impedito di andare in palestra ogni giorno e di tenere il livello tonico e muscolare alto, mentre Jannik la palestra non l’ha proprio vista, è stato fermo e questo si può notare alla lunga. Per questo tanti complimenti a Sinner e a breve volerà, proprio nel momento perfetto del Queens e di Wimbledon…”