Giugno mese d’oro per il turismo: Assoturismo Cst ha calcolato che in Italia per questo mese sono attesi 15 milioni di arrivi e 54 milioni di pernottamenti.
Il turismo in Italia si appresta a vivere un altro momento d’oro nel mese di giugno, con previsioni che indicano un flusso di 15 milioni di arrivi nelle strutture ricettive del Paese. Questo dato rappresenta una crescita del +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 54 milioni di pernottamenti (+1,8%). A fornire queste stime è il Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.
Con la chiusura delle scuole, avvenuta già l’8 giugno nella maggior parte delle regioni italiane – ad eccezione della Valle d’Aosta, dell’Emilia-Romagna e delle Marche dove gli studenti hanno già salutato l’ultimo giorno di lezione – si apre la stagione dei viaggi estivi. Le famiglie italiane sono ora libere di pianificare le vacanze con i propri figli, inaugurando così il tradizionale periodo dei soggiorni estivi che vedrà il suo picco nei mesi di luglio e agosto. I dati dicono che quest’anno molti italiani hanno scelto di partire per le vacanze proprio nel mese di giugno, sia per il risparmio che per evitare i mesi più affollati e caldi.
Per quanto riguarda la distribuzione tra turisti italiani e stranieri nel mese di giugno, si prevede che gli alberghi e le strutture extralberghiere del Paese ospiteranno poco più di 7 milioni di visitatori nazionali (+1,1%), totalizzando oltre 24 milioni di notti (+0,7%). Tuttavia, saranno i turisti stranieri a dominare la scena con quasi 8 milioni di vacanzieri attesi dall’estero e oltre 29,7 milioni presenze complessive. Ciò significa che la domanda straniera rappresenterà il 55,2% del totale delle presenze in giugno.
Vittorio Messina, presidente dell’Assoturismo Confesercenti sottolinea come “il turismo italiano sia in salute con numeri in crescita sin dall’inizio dell’anno”, ed evidenzia l’importanza cruciale del settore per l’economia nazionale. Secondo Messina è essenziale continuare a supportare tutto il comparto attraverso politiche mirate: dagli investimenti all’aggiornamento dell’offerta turistica. affinché risponda sempre meglio alle esigenze dei viaggiatori internazionali con un occhio particolare alla sostenibilità ambientale.
Inoltre sottolinea l’importanza della promozione della destinazione Italia sui mercati internazionali, condizionata anche dai cambiamenti climatici come fattore chiave per mantenere alta la competitività del nostro Paese sullo scenario globale. Le prospettive positive delineate da Assoturismo Cst confermano non solo la ripresa ma anche lo sviluppo costante del settore turistico italiano che continua ad essere uno dei pilastri fondamentali dell’economia nazionale, grazie alla sua capacità di attrarre visitatori sia italiani che stranieri facendo leva su bellezze naturalistiche culturali e gastronomiche senza pari.