Un detenuto si era recato alle urne durante il weekend per le elezioni europee, ma ha approfittato della situazione per fuggire via
Nel weekend in Europa si sono svolte le elezioni per decretare il nuovo Parlamento Europeo. Un appuntamento importantissimo per plasmare collettivamente il futuro della democrazia europea e un’opportunità per esprimere la propria opinione su temi che stanno a cuore al popolo dell’UE. Per qualcuno, però, ha rappresentato anche un’occasione per portare a termine delle trame che stava da tempo arditamente pianificando. La persona in questione è un detenuto del carcere di Arles, una cittadina del sud della Provenza, in Francia. Era stato condannato a tre anni di reclusione per traffico di droga e a otto per aver gestito un’attività illegale di prostituzione.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa AFP, avrebbe ottenuto il permesso per recarsi ai seggi nel corso delle elezioni e votare. Il tutto chiaramente sotto il controllo di una pattuglia della polizia che, almeno in linea teorica, avrebbe dovuto seguirlo e tenerlo d’occhio in ogni sua mossa. Una volta espressa la sua preferenza, però, è accaduto l’imponderabile. Come di consueto, l’uomo ha inserito la propria scheda nei box predisposti, si è avviato verso l’uscita della struttura e proprio mentre sembrava dovesse risalire nella vettura delle forze dell’ordine, ha improvvisamente cambiato direzione ed è fuggito di corsa.
Le ricerche dopo la fuga e lo stupore generale
Un imprevisto che ha lasciato di stucco le autorità. I poliziotti si sono messi a caccia del detenuto, ma dopo una lunga rincorsa non sono riusciti ad acciuffarlo. Questo è riuscito a fuggire, scampando così un ritorno in prigione che lo avrebbe tenuto dietro le sbarre almeno fino al 2026. Immediatamente sono scattate le ricerche per ritrovarlo e in questo senso le autorità francesi si dicono sicure di riuscire nel loro intento. Qualora il ritrovamento dovesse andare a buon fine, allora la sua pena si allungherebbe notevolmente. Basti pensare che in Europa questo reato comporta da uno a tre anni di carcere.
In questo caso, però, vista la fedina penale sporca e la pena precedente ancora da scontare, il rischio è che si allunghi ulteriormente. Nel frattempo, la sorpresa per quanto avvenuto è molta. Da una parte c’è lo sconcerto della popolazione, conscia di come sia stato fatto scappare un criminale, ora a piede libero. Dall’altra ci sono gli organi di polizia, compresa quella penitenziaria, che sono rimasti sorpresi da questo evento. Fanno sapere ai media locali, infatti, che mai aveva manifestato atteggiamenti che potevano far pensare a un’evasione e, soprattutto, nei suoi anni di prigionia si era sempre contraddistinto per il suo comportamento calmo ed equilibrato.