Augusto Ciardi, giornalista che segue da vicino le vicende della Roma, in esclusiva ai nostri microfoni: “L’incontro per Chiesa c’è stato, ma…”.
La Roma inizia a sondare il terreno in questo calciomercato. Nella giornata di ieri, martedì 11 giugno, l’incontro con il procuratore di Chiesa. Poi le indiscrezioni su Bellanova e Omordion. Le idee sembrano essere molto chiare in casa giallorossa, ma, come per tutte le squadre di Serie A, ci vogliono prima le cessioni. Noi abbiamo fatto il punto sulla squadra di De Rossi con Augusto Ciardi, giornalisti che segue da molto vicino Pellegrini e compagni.
Partiamo dalla questione Chiesa. Ieri c’è stato un incontro con l’agente. A che punto siamo?
“Per quanto riguarda Chiesa in questo momento c’è molta voglia da parte del procuratore di far circolare il suo nome. Perché l’occasione è ghiotta. Il contratto scade tra un anno, la Juventus sembrerebbe non propensa ad accontentare le richieste del giocatore e il suo procuratore si sta muovendo. In questo momento la Roma fa capire che non c’è nulla perché parliamo di un investimento super corposo. Al momento è un qualcosa che assomiglia ad un gioco della parte. E’ chiaro che il giocatore piaccia a De Rossi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una operazione importante dal punto di vista economico. Un investimento per il cartellino e l’ingaggio di Chiesa rischierebbe di portare via tanto“.
Si è ritornati parlare di un addio di Dybala. C’è la reale possibilità che l’argentino lasci Roma?
“Dybala il ragionamento è sempre: sono voci che c’erano anche lo scorso anno. Ma io mi faccio una domanda: nel momento in cui due anni lo prende la Roma a cifre molto più basse di quelle che circolavano perché altre società non si fidano dello status fisico del calciatore. Adesso va per i 31 anni, ha uno storico di infortuni serio e in più quelle società dovrebbero prendere quest’anno pagando la clausola rescissoria. O c’è la volontà del giocatore, mai manifestata, di lasciare la Roma. Oppure si tratta delle solite voci dello scorso anno“.
Ciardi: “Ecco cosa serve alla Roma”
Cosa dobbiamo aspettarci dalla Roma in questo calciomercato?
“Il calciomercato è un po’ simile a quello delle altre squadre di Serie A. Deve vendere e poi comprare. E’ in più in difficoltà nel cedere perché non ci sono tantissimi prezzi pregiati. Per esempio potrebbe facilmente piazzare Svilar e Ndicka, ma sono due colonne di questa squadra. Quindi si dovrà attendere qualche offerta per giocatori che hanno poco mercato. Però almeno numericamente porterà i giocatori che chiede De Rossi. Serve un terzino destro e un centrocampista titolare. Si devono mettere in discussione il posto di giocatori come Cristante e Pellegrini. C’è bisogno di gente diversa rispetto a Aouar e Sanches, che sono stati due flop clamorosi. Uno annunciato perché solo Tiago Pinto poteva pensare che il portoghese fosse un calciatore utile alla squadra ambiziosa. L’altro meno annunciato, ma si poteva intuire. Quindi serve un terzino destro, almeno un centrocampista titolare, uno che sia una alternativa, un centravanti. E potenzialmente anche un esterno sinistro d’attacco per contendersi il posto con El Shaarawy. Sono convinto che arriveranno, bisognerà capire di che livello siano”.
Per l’attacco si parla di Omordion. Può essere lui il sostituto di Lukaku?
“Fisicamente è quello che si avvicina a Lukaku, ma stiamo parlando di un calciatore molto acerbo. 20 anni, 9 gol quest’anno. La scelta dell’attaccante è sempre più complicata. Qualora fosse Omordion la nuova punta, sarebbe l’alternativa al titolare. Perché, almeno che non esploda definitivamente, c’è bisogno di un calciatore pronto. E magari Omordion potrebbe crescere senza assilli per poi trovarti in casa il calciatore vero”.