Per viaggiare nel territorio europeo è necessario avere con sé una serie di documenti: ecco la guida da seguire per evitare problemi
Stai organizzando un viaggio all’estero con la macchina? Vuoi metterti al volante in strade e territori nuovi ma non conosci la documentazione necessaria per farlo? Questa breve guida ti potrebbe aiutare per evitare di incappare in multe o imprevisti durante la tua nuova avventura. Il primo e più importante documento è, ovviamente, la patente. Valida in tutta l’Unione Europea esiste in modello cartaceo o come tesserino. Entrambi sono utilizzabili, a patto che la patente sia ancora in essere e non abbia superato la data di scadenza. Un requisito che sicuramente rispetterete anche nel vostro paese di provenienza. Assicuratoti di averla ben riposta nel vostro portafoglio è ora di passare alle ‘Carte del consiglio‘.
Si tratta di tutti quei fogli che testimoniano che il vostro viaggio è perfettamente a norma. Partiamo dalla carta internazionale di assicurazione automobilistica, fondamentale per dimostrare che la vostra vettura sia assicurata. Se la osservate sotto la voce ‘Area di copertura’ sono indicati tutti le nazioni dell’UE in cui è valida. Qualora la vostra destinazione non dovesse esserci è bene contattare l’assicuratore prima di partire. Seguono poi la carta di circolazione (prova dell’immatricolazione della macchina presso il DIV), il certificato di Conformità consegnato al momento dell’acquisto dell’auto, e il certificato di ispezione (dov’è registrata l’ultima ispezione tecnica).
Un capitolo a parte lo merita sicuramente il bollino autostradale, necessario per circolare in Austria e in Svizzera. Riposto in luogo dov’è ben visibile, questo serve a dimostrare che è stato pagato il pedaggio autostradale. La sua necessarietà non varia in base alla lunghezza della sosta in uno dei due paesi. È, infatti, obbligatorio esporlo anche se si è solamente di passaggio per accedere in un’altra nazione. Il suo prezzo varia in base a dove vi trovate. Per entrambi i casi è possibile acquistarlo online, in Austria però diventa valido solo diciotto giorni dopo il suo acquisto.
Non averlo significa ricevere una multa che nel territorio austriaco è di 120 euro, mentre in Svizzera sale anche a 194. Il suo prezzo è variabile. In Austria è acquistabile a 11,50 euro per dieci giorni, mentre a 28,90 per due mesi. In Svizzera esiste solo quello da 38,50 euro. Quest’ultimo ha una valenza dal 1° dicembre del 2023, fino al 31 gennaio 2025. Per i camion e le roulotte dev’essere doppio. Un avviso importante è quello di non provare a fare i furbi provando a non acquistarlo. In entrambe le nazioni sono state predisposte telecamere di sicurezza adibite esclusivamente la controllo dei bollini.