Anche oggi sono proseguite le tensioni in Parlamento tra i deputati dopo le parole del numero due della Lega, che ha affermato che è più grave intonare ‘Bella ciao’ che fare il gesto della Decima Mas
Non si sono placate le polemiche dopo la clamorosa rissa scoppiata martedì in Aula tra alcuni deputati mentre era in corso la discussione del testo sull’autonomia differenziata. Il parlamentare del M5s Leonardo Donno, che aveva provato a portare una bandiera tricolore al ministro Calderoli, secondo i racconti di diversi parlamentari, è stato colpito alla testa da alcuni deputati leghisti. A farne le spese anche un assistente parlamentare intervenuto per riportare la calma.
Lo scontro ancora una volta si è acceso sulla perenne contrapposizione su ciò che è comunista e ciò che rappresenta invece il fascismo, tra la canzone “Bella ciao” e il saluto che ricorda la “Decima Mas”, il corpo di incursori della Marina Militare che alla recente parata del 2 giugno non ha potuto urlare il suo famoso grido di battaglia. Polemica che ha raggiunto il culmine quando il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha accostato la nota canzone alle migliaia di morti causate dal comunismo nel mondo.
Una polemica infinita
Alla fine a uscirne sotto una cattiva luce è la politica italiana o meglio i politici italiani con le immagini della clamorosa gazzarra che si è scatenata due giorni fa in Parlamento e che hanno fatto immediatamente il giro del mondo. La polemica sul gesto che indica la Decima, fatto o suggerito da alcuni esponenti del centrodestra, ha trovato subito terreno fertile proprio in alcuni parlamentari del centrosinistra che hanno pensato bene di intonare “Bella ciao” in aula, soprattutto per opera dei deputati del M5s. Le parole di Crippa, numero due della Lega, hanno infiammato ancora di più la polemica. “Il comunismo ha fatto migliaia di morti. ‘Bella Ciao’ richiama il comunismo e quindi cantare il comunismo in Aula richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. Tra la ‘Decima Mas’, che è un corpo di incursori della Marina Militare e il comunismo che ha fatto migliaia di morti, io credo che richiamare il comunismo sia un po’ peggio che richiamare degli incursori della Marina”, ha aggiunto.
La sorprendente risposta di Messina di Fdi
Sul botta e risposta in aula e sulle parole del vicesegretario della Lega, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, il deputato di Fratelli d’Italia Manlio Messina con una risposta che ha davvero sorpreso. “Io preferisco in assoluto chi canta l’Inno d’Italia”, ha affermato deciso il deputato, “chiaro che Bella ciao è una canzone partigiana antifascista, anche se io non mi riconosco in quelli, ma in altri antifascisti, questo però non significa che non sia una bella canzone. Sicuramente Crippa ha detto una cavolata che si poteva anche risparmiare, ma alla fine va bene anche così”, ha concluso Messina.
