In diretta da Montecitorio la giornata politica di oggi: premierato, autonomia differenziata, rissa alla Camera e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.
Altra giornata ricca di temi in politica. Al centro del dibattito il via libera del Senato al premierato, l’autonomia differenziata e la rissa alla Camera. Ecco tutte le reazioni da Montecitorio.
Interviste e video a cura della nostra inviata Luigia Luciani
Le parole della segretaria dem sulla rissa di ieri in Parlamento.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Borgo Egnazia per partecipare al vertice del G7, accolto dalla premier Giorgia Meloni con una stretta di mano e un abbraccio.
Il deputato di Fratelli d’Italia “corregge” il collega della Lega sulla canzone dei partigiani.
Il Ministro dell’istruzione e del merito dice la sua sul brano dei partigiani.
Non si ferma la protesta sul premierato. Come riportato dall’Ansa, i pentastellati hanno abbandonato l’Aula durante la discussione in Senato.
“Insieme martedì 18 giugno a SS. Apostoli. Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue. Il Governo Meloni sta forzando la mano e prova a minare le basi democratiche della nostra Costituzione, procedendo a colpi di maggioranza verso l’approvazione dello Spacca-Italia e del premierato. Non permetteremo che vengano compromesse l’unità e la coesione nazionale. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Roma alle ore 17:30 di martedì 18 giugno, in piazza SS. Apostoli“, È l’appello che lanciano in una nota congiunta Pd, M5s, Avs e Più Europa.
Rissa alla Camera: le parole di Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato Lega.
Il deputato M5S Riccardo Ricciardi – nell’Aula della Camera – ha chiesto che il vice segretario della Lega, Andrea Crippa, venisse allontanato dal Parlamento per aver detto che cantare “Bella Ciao” è peggio che inneggiare alla decima Mas. Le opposizioni hanno quindi iniziato a cantare “Bella Ciao” in Aula e il presidente ha sospeso la seduta.
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aprendo i lavori del G7 a Borgo Egnazia.
Alcune dichiarazioni di Crippa all’esterno di Montecitorio.
Rissa alla Camera: le parole di Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione.
Ettore Licheri, senatore pentastellato, sulla rissa alla Camera.
Le parole di Fratoianni sulla rissa alla Camera.
“L’Italia dovrebbe svolgere un ruolo di primo piano in un consesso internazionale come il G7, il governo dovrebbe promuovere l’immagine del Paese restituendo a livello internazionale l’autorevolezza e il profilo che ha sempre avuto. E invece il governo Meloni si presenta davanti agli altri capi di Stato e di governo mettendo in discussione un diritto fondamentale delle donne come quello di scegliere sul proprio corpo. Non ce ne facciamo nulla di una premier donna che non difende i diritti di tutte le altre donne di questo Paese. Una vergogna nazionale, chiedano scusa al Paese“. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accoglie i Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7. A seguire, la Foto di famiglia e l’inizio della prima sessione “Africa, cambiamento climatico e sviluppo” con l’intervento del Presidente Meloni all’apertura dei lavori.
L’opposizione in Senato occupa i banchi del governo contro il premierato.
Patty L’Abbate, esponente pentastellata, sulla rissa alla Camera.
Rissa alla Camera: le parole di Angelo Bonelli, deputato Avs.
Il pensiero di Gasparri, senatore di Forza Italia, sulla rissa di ieri alla Camera.
Rissa alla Camera: le parole di Andrea Crippa, vicesegretario e deputato Lega.