Momenti di terrore per il ministro Crosetto durante il ritorno dagli impegni a Bruxelles. Il suo aereo è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza.
Mentre in Italia è in corso il G7 con tutti i leader europei, a Bruxelles è andata in scena una riunione ministeriale della Nato. Occasione per fare il punto sulle due guerre in corso a Gaza e in Ucraina e cercare di trovare una decisione unica sui prossimi passi da fare. Al vertice per l’Italia era presente il ministro Crosetto.
Al termine dell’incontro, il titolare della Difesa ha lasciato immediatamente Bruxelles per tornare in Italia. E proprio alle porte di Roma il ministro Crosetto e il suo staff hanno vissuto degli attimi di paura. L’aereo, infatti, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a causa di un problema riscontrato nelle vicinanze dell’aeroporto di Ciampino. Fortunatamente tutto si è concluso senza particolari problemi e la situazione è sempre stata sotto controllo, ma per le persone a bordo la paura è stata tanta.
Come riportato dall’Adnkronos, erano le 15 quando la cabina dall’aereo ha iniziato a riempirsi di fumo. Un problema registrato poco prima di iniziare tutte le manovre per la discesa e per questo è scattata la classica procedura di emergenza. Il comandante ha chiesto con massima priorità di poter atterrare all’aeroporto di Ciampino.
Permesso accordato e nel giro di qualche minuto il velivolo ha terminato la sua discesa a terra senza particolari problemi. Subito dopo il ministro e il suo staff hanno lasciato il mezzo e solo successivamente i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e fare tutti i controlli del caso.
Per il momento non si conoscono le cause che hanno portato all’incendio. I vigili del fuoco hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Passaggio fondamentale per provare a chiarire meglio la dinamica di una vicenda che, come detto in precedenza, ha provocato attimi di paura per il ministro Crosetto e il suo staff.