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Cronaca

Incendio nel mercato centrale, è una strage: migliaia di animali bruciati vivi

Published by
Marco Ercole

Le fiamme hanno divorato gran parte dei negozi, migliaia di animali rimasti chiusi nelle gabbie sono morti bruciati vivi dal fuoco

Viene chiamato ‘la madre di tutti i mercati’ ed è uno dei posti maggiormente visitati di Bangkok. Le sue dimensioni si espandono superficie di circa 1.400 metri quadrati e comprende almeno 15.000 bancarelle, alcuni di queste che restano aperti per tutta la settimana, la maggior parte solo il weekend. Tra i più grandi esistenti al mondo, il mercato aperto di Chatuchak tra il sabato e la domenica ospita più di 200.000 turisti, ai quali vanno aggiunti altri 100.000 visitatori locali. Una clientela impressionante alla quale è offerta una varietà enorme di prodotti, tra i quali anche animali.

L’incendio al mercato uccide migliaia di animati (Ansa Foto) – Notizie.com

Sono 118, infatti, i negozi al suo interno adibiti alla vendita, o che per lo meno lo erano fino allo scorso martedì. Durante la notte il vasto mercato è stato vittima di uno spaventoso incendio che ha rabbiosamente divorato tutto ciò che gli capitava sottomano. Una mezz’ora di terrore, prima che i pompieri – intervenuti immediatamente – riuscissero a spegnerlo evitando che potesse propagarsi ulteriormente. Un’operazione lampo che, però, non è stata sufficiente per salvare la vita di migliaia di animali. Rimasti chiusi all’interno dei negozi in attesa dell’apertura mattutina, uccelli, cani, gatti, ratti, pitoni e gechi sono morti inermi dentro le proprie gabbie.

Le associazioni animaliste si scatenano dopo l’incendio

Un incidente che con ogni probabilità metterà la pietra tombale sulla loro vendita. Già in passato i proprietari erano stati accusati di una gestione discutibile a causa delle pessime condizioni in cui devono vivere. Condizioni che avevano provocato la diffusione di malattie, alcune rivelatesi anche mortali per gli stessi animali. Ora, l’organizzazione animalista PETA ne sta approfittando con l’obiettivo di ottenere la chiusura di quest’area, ricevendo anche il sostegno di altre associazioni. Anche la Wildlife Friends Foundation tailandese ha parlato di: “Una situazione vergognosa per Bangkok“. Il direttore della fondazione, Edwin Wiek, ha aggiunto:

Le associazioni animaliste si scagliano contro i negozianti dopo l’incendio (Ansa Foto) – Notizie.com

Molti di questi poveri animali vengono introdotti clandestinamente nel paese, spesso illegalmente. È immorale, crudele, pericoloso per la salute e la sicurezza e del tutto inutile. Il governo della città deve agire e porre fine a questa insensata crudeltà“. Nel frattempo, tra i negozianti domina lo sconforto. Il corto circuito che ha causato l’incendio ha rovinato il lavoro di una vita, come quello del quarantaduenne Amporn Wannasut: “Quando sono arrivato qui, tutto era sparito, completamente bruciato. Non potevo fare nulla perché anche dentro era buio. Non potevo aiutarli. Non so cosa fare adesso. Penso che dovremmo ricominciare tutto da capo, ma non so come“.

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Marco Ercole