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Economia

Invasione lago Trasimeno, regione Umbria annuncia intervento di tutela da 50 mila euro

Published by
Zarina Chiarenza

La Regione Umbria ha annunciato uno stanziamento di 50 mila euro per ridurre presenza specie carassio nel lago Trasimeno

La giunta regionale dell’Umbria ha annunciato un importante intervento per la tutela ambientale del lago Trasimeno, uno dei più grandi laghi italiani, situato nel cuore verde d’Italia. Con uno stanziamento di 50 mila euro, si punta a contenere e ridurre significativamente la presenza del Carassio dorato, una specie ittica non autoctona che sta mettendo a rischio l’equilibrio ecologico del lago.

Intervento della regione Umbria per tutela del lago Trasimeno (Foto Ansa) notizie.com

Il Carassio dorato, simile alla carpa ma originario dell’Asia, è diventato negli anni sovrabbondante nelle acque del Trasimeno. La sua presenza massiccia è fonte di preoccupazione per gli squilibri ambientali che può causare. Questa specie infatti tende a competere con le specie ittiche autoctone per cibo e habitat, minacciando così la biodiversità e il benessere dell’ecosistema lacustre. Gli interventi di tutela ambientale sono molto importanti e seguono ad altrettanto importanti attività di monitoraggio del territorio.

Invasione preoccupante del carassio dorato

Per affrontare efficacemente questa problematica ambientale, la Regione ha deciso di avvalersi della collaborazione dei pescatori professionali del Trasimeno associati in cooperativa. Grazie al finanziamento regionale, sarà possibile incentivare i pescatori a catturare il Carassio dorato offrendo loro un compenso di 1,5 euro per ogni chilogrammo di pesce conferito alle ditte specializzate incaricate dello smaltimento.

Invasione preoccupante del carassio dorato nel lago Trasimeno – notizie.com

L’intervento mira non solo alla riduzione numerica della specie invasiva ma anche al controllo del suo potenziale riproduttivo. In passato sono già state adottate misure simili che hanno visto una significativa partecipazione dei pescatori locali. L’obiettivo è quello di replicare questi successi garantendo un intervento capillare e organizzato sul territorio. La speranza è che questa iniziativa possa contribuire efficacemente al ripristino dell’equilibrio ecologico nel lago Trasimeno. Preservando la biodiversità ittica autoctona si garantisce non solo la salute dell’ecosistema lacustre ma anche quella delle comunità locali che da esso dipendono direttamente o indirettamente.

Inoltre, questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile affrontare le problematiche ambientali attraverso il coinvolgimento delle comunità locali e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Si auspica che iniziative simili possano essere replicate in altri contesti dove la biodiversità acquatica è minacciata da specie alloctone invasive. Lo stanziamento della Regione Umbria segna un passo importante nella tutela dell’ambiente e nella conservazione della ricchezza naturale del territorio. Resta fondamentale monitorare gli sviluppi futuri per assicurarsi che gli obiettivi prefissati vengano raggiunti efficacemente.

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Zarina Chiarenza