A Notizie.com parla l’ex grande campione di tennis ma anche acceso tifoso della Lazio che sul patron laziale ha la sua idea: “E’ uno dei meno peggio nel calcio, io i tifosi non li capisco”
“Io i tifosi non li capisco proprio anzi mi hanno proprio rotto, ho saputo che hanno contestato e hanno tutto il diritto di farlo, ma è semplice, se non vi piace ciò che state vedendo, non andate allo stadio, non fate gli abbonamenti. Non siete soddisfatti? Non ci andate, lo sport funziona anche così oppure andate allo stadio e cercate di tifare….“. Chiaro senza nascondersi l’ex campione del tennis Nicola Pietrangeli che è anche un tifoso della Lazio da sempre, ma questa contestazione e questo mondo del calcio proprio non lo capisce e a Notizie.com spiega: “Ho parlato diverse volte con Lotito e devo ammettere che in questo mondo del calcio è uno dei meno peggio. Una volta mi disse: io con i miei soldi faccio quello che voglio e mi sembra un ragionamento a cui non si può dire molto. I tifosi cosa vogliono? Il calcio non può essere sempre un mondo a sé…“.
Nicola Pietrangeli non riesce a capire la differenza che c’è tra il mondo del calcio e tutto il resto del mondo e spiega a Notizie.com: “Non è un ambiente che mi piace molto sinceramente, ha delle regole tutte sue che con lo sport non c’entrano nulla, per non parlare dei calciatori e delle società che spendono milioni su milioni, si possono permettere di avere debiti e sforare nei bilanci ma nessuno dice nulla. Ai tifosi non piace Lotito? Pazienza. Io poi non ho capito cosa vogliono e cosa chiedono al presidente della Lazio che ha il diritto di fare investimenti che crede, poi non si può vincere sempre, io trovo tutto questo aberrante e sconcertante, cosa deve fare Lotito?”.
Nicola Pietrangeli resta basito per tutto quello che vede e sente attorno al mondo del pallone e quasi sbotta a Notizie.com: “La cosa che non ho mai capito del calcio è che quando perdi o non giochi perché sei infortunato, continui comunque a non perdere soldi, nel tennis ad esempio devi sempre stare al massimo se giochi e vinci guadagni, se non lo fai o sei infortunato stai fermo e non guadagni. Sono cose che non concepisco e mi arrabbio quando vedo un giocatore che sta fermo per cose per cui un tennista magari gioca perché non può fare altrimenti, ma è una mia idea, ci tengo a sottolinearlo, la penso così da sempre”