Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, in esclusiva ai nostri microfoni: “Nove studenti su dieci ci dicono che sono in ansia per l’esame”.
Il conto alla rovescia per la Maturità è quasi arrivato alla fine. Mercoledì 19 giugno gli studenti si ritroveranno dietro ai banchi per dare il via a questo breve percorso che inizierà con la prova di italiano e li porterà a chiudere un nuovo ciclo di studi.
La nostra redazione ha contattato in esclusiva Daniele Grassucci, co-founder e Direttore di Skuola.net, il sito internet che da sempre è al fianco degli studenti italiani, per capire lo stato d’animo degli maturandi e quali potranno essere le tracce della prima prova.
Grassucci: “Prima prova? Le speranze dei maturandi”
Daniele Grassucci, come Skuola.net avete registrato più ansia negli studenti rispetto allo scorso anno?
“Sì. Nove su dieci ci dicono che stanno provando ansia e stress correlati all’esame. Solo il 10% si sente tranquillo. In più la metà degli intervistati si dice meno preparata di quanto dovrebbe a causa della pandemia. In più c’è stato un altro elemento che ha creato disturbo: il capolavoro. Si tratta di un adempimento legato al portfolio e non alla maturità, ma molti professori lo hanno collegato proprio all’esame di Stato“.
Altro tema ormai d’attualità in questi giorni è il toto-tracce. Si parla di Matteotti, Pirandello e Intelligenza artificiale. Cosa dobbiamo aspettarci e quali sono gli argomenti più temuti dagli studenti?
“Gli studenti sull’analisi del testo temono l’autore sconosciuto. Teniamo anche conto che per sua natura l’analisi del testo non richiede obbligatoriamente la conoscenza dell’autore. Ma sicuramente averlo studiato può aiutare nello svolgimento della traccia. Gli studenti puntano molto su D’Annunzio. Bisogna anche dire che questo autore non è mai stato proposto. I maturandi sperano in Leopardi, che però non può essere proposto per l’analisi del testo perché la normativa prevede poeti da dopo l’Unità d’Italia. E quindi i nomi sono quelli di Pirandelli, Svevo, Ungaretti e Pascoli, anche se quest’ultimo era presente nelle tracce del 2022. Per quanto riguarda l’attualità, i temi più gettonati sono Matteotti e intelligenza artificiale. Qualcuno pensa anche all’atomica”.
Potrebbe trovare spazio lsraele?
“Sì, tendenzialmente le tracce di maturità prendono spunto dai temi di attualità. E’ possibile che una proposta possa essere influenzata da quanto successo in Israele“.
Gli studenti del Classico cosa si attendono per la seconda prova?
“Quest’anno toccherà al greco. La speranza è quella di avere Platone e Aristotele. Ma in passato sono stati proposti autori meno conosciuti ed è questo il loro timore“.
Come è cambiato l’approccio del maturando all’esame da prima a dopo la pandemia?
“Diciamo che c’è un’arma in più: l’intelligenza artificiale. Si tratta di un nuovo modo di approcciare all’esame. In più ci sono difficoltà di vedersi fisicamente, di riuscire a creare gruppi di studio. Prima della pandemia questi erano molto più diffusi“.