Gli Europei dell’Italia iniziano con un record. Non era mai avvenuta una partenza simile degli azzurri alla competizione continentale.
Hanno preso il via gli Europei dell’Italia. Dopo la grande attesa degli ultimi giorni, gli azzurri sono scesi in campo questa sera, sabato 15 giugno, a Dortmund contro l’Albania. Una partita assolutamente da non sottovalutare nonostante i favori del pronostico della vigilia erano proprio per gli uomini di Spalletti.
E l’inizio di Donnarumma e compagni non è stato sicuramente come ci si poteva aspettare. Un grave errore di Dimarco ha portato l’Italia a registrare un record negativo. Insomma, un avvio da incubo per gli uomini di Spalletti, che sono stati molto bravi a ribaltare nel giro di 15 minuti la situazione e mettere sul binario giusto una partita che poteva diventare molto complicata.
Alla vigilia aveva avvisato i suoi: massima attenzione per non rischiare una partenza in salita. Un consiglio non seguito sicuramente dai suoi ragazzi. Dopo 24 secondi Dimarco sulla rimessa laterale regala palla a Bajrami, che con il destro brucia Bastoni e beffa Donnarumma sul primo palo.
La rete messa a segno dall’ex Empoli è quella più veloce subìta dagli azzurri ad una manifestazione ufficiale. Il precedente primato, infatti, risaliva al 1978 in Italia-Francia. Al Mondiale in Argentina il transalpino Lacombe aveva trovato la via del gol dopo soli 45 secondi. Ora è Bajrami ad entrare nella storia negativa della nostra nazionale e la speranza è che questo primato non sarà battuto in futuro.
L’inizio da incubo non ha assolutamente scoraggiato la squadra di Spalletti. Le reti di Bastoni e Barella nel giro di 15 minuti hanno permesso agli azzurri di ribaltare la situazione e mettere in discesa una partita che poteva sicuramente complicarsi dopo la rete subìta.
Donnarumma e compagni, però, hanno dimostrato una grande volontà di riprendere la partita e iniziare nel migliore dei modi la competizione europea.