OpenAI si conferma come uno dei punti di riferimento in ambito tecnologico riuscendo a raddoppiare il proprio fatturato
Il progresso tecnologico è un cammino che l’uomo ha iniziato da decenni e che sta portando risultati eccezionali. Fondamentale per la ricerca, in campo medico e scientifico, negli ultimi anni è stato caratterizzato da passi avanti incredibili. Dai semplici strumenti per lavorare, alle macchine più performanti, a una realtà virtuale che sembra tanto distante, quanto paradossalmente vicina alla nostra, fino ad arrivare all’ultima rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Un mondo nuovo, ricco di scoperte, ma anche di pericoli che potrebbero scaturire da un utilizzo sbagliato di questa tecnologia. Motivo per cui la convivenza tra l’essere umano e le sue creazioni è bene che resti, per il momento, tra le mani di chi è in grado di gestirlo.
Tra questi c’è sicuramente la celebre azienda OpenAI. Fondata da Sam Altman, Ilya Sutskever, Greg Brockman e soprattutto Elon Musk, è nota a tutti per aver creato la famosa chatbot ChatGPT, nuova frontiera del dialogo tra uomo e macchina. Si tratta di uno dei laboratori più importanti in tema di IA, capace di sviluppare anche una tecnologia come ‘Voice Engine’, in grado di replicare la voce delle persone, per la quale attualmente è stata vietata però la vendita. OpenAI di recente si è confermato un vero e proprio colosso tecnologico, capace di ottenere risultati straordinari.
OpenAI raddoppia il fatturato e si pone nuovi obiettivi
Lo scorso mercoledì, durante una riunione di tutto lo staff, il CEO Sam Altman ha mostrato ai dipendenti i dati forniti dalle agenzie di stampa ‘Bloomberg’ e il sito ‘The Information’. Questi hanno rivelato che la società è in procinto di raddoppiare il suo fatturato annuo portandolo a circa 3,4 miliardi di dollari. Un risultato economicamente pazzesco, dovuto secondo le parole dell’amministratore delegato per la stragrande maggioranza (circa 3,2 miliardi di dollari) dai prodotti e servizi targati OpenAI. Una conferma di quanto siano diventati ormai impattanti grazie alle loro produzioni sull’Intelligenza Artificiale.
Nel corso dello stesso incontro, Altman ha aggiunto ulteriori dettagli inerenti alle prossime programmazioni. In particolar modo ha affermato che la società sta anche tentando di ottenere almeno 200 milioni di dollari di entrate. In che modo? Offrendo l’accesso ai propri modelli di IA tramite Azure, quindi la piattaforma cloud pubblica di Microsoft, che offre servizi di cloud computing. Un accordo che tra le due aziende che potrebbe essere già trovato nelle prossime settimane e che garantirebbe alla madre di ChatGPT un nuovo clamoroso balzo in avanti, oltre a ulteriori guadagni sicuri che aumentino ancora il profitto.