Un turista ha rischiato di perdere la vita in vacanza a causa del morso di un serpente, si è salvato grazie a un antidoto
Una vacanza in Macedonia del Nord poteva rivelarsi drammatica per un turista olandese. Partito per ammirare il lago di Ocrida, uno dei più antichi e profondi d’Europa, al confine con l’Albania e vera attrazione per i turisti, ha seriamente rischiato di non fare ritorno a casa. Mentre camminava lungo una strada che avrebbe dovuto portarlo al punto più alto, da cui osservare le bellezze del luogo, si è imbattuto in una vipera delle sabbie. Meglio conosciuta come vipera europea, la si riconosce dalla caratteristica testa triangolare ed è dotata di un veleno che può causare gravi sintomi e, in alcuni casi, perfino la morte.
Fortunatamente le cose non sono andate così. L’uomo, morso dal serpente, si è accasciato al suolo tra la paura e il forte dolore. Non trovandosi da solo sul percorso, i presenti hanno chiamato i soccorsi che si sono occupati di trasportarlo in ospedale. Arrivato a Ohrid, non lontano da dov’è avvenuto l’incidente, presto ha scoperto che il peggio non era ancora alle spalle. I dottori gli hanno comunicato di non avere il siero necessario per quel tipo di veleno. Un medico ha quindi invitato a spostarlo rapidamente in un’altra struttura a un’ora di distanza, nella città occidentale di Debar dove finalmente è stato salvato.
A raccontare la vicenda è stato direttore dell’ospedale Pasholi che si è detto lieto del lavoro svolto dal suo staff: “Non abbiamo avuto il tempo di portare l’antidoto a Ohrid, quindi è stato deciso di trasportare urgentemente il paziente da quell’ospedale a noi in ambulanza. Gli è stato rapidamente somministrato il siero e poi è stato riportato a Ohrid“. Il morso di una vipera come quella europea, d’altronde, è un caso raro. Queste solitamente vivono in luoghi dove possono cibarsi di piccoli mammiferi e sono famose per la loro timidezza. Quando sotto pressione, però, possono diventare aggressive come avvenuto al povero turista.
Walter Getreuer del rettilario Serpo di Rijswijk, ha spiegato ai microfoni di ANP come comportarsi quando si è aggrediti da un serpente come questo: “Bisogna fare tutto il possibile per non accelerare la circolazione sanguigna, perché altrimenti il veleno si diffonde più velocemente attraverso il corpo. Non dovresti assolutamente bere alcolici. Questo rischia di portare il veleno dove può essere ancor più fatale: al fegato e ai reni” – e sul prendere medicinali – “L’aspirina è un anticoagulante, fa sì che il veleno si diffonda più rapidamente e aumentando il sanguinamento potrebbe causare una morte per dissanguamento“. Istruzione che si spera non servano mai, ma comunque utili nel caso in cui ci si trovi in rare, ma pur sempre estreme situazioni.