Sono troppe la navi da crociera che circolano nel mare greco, motivo per cui il Primo Ministro ha deciso di intervenire per limitarle
Esistono diversi tipi di vacanze. Câè chi ama rilassarsi in spiaggia, chi spostarsi tra le montagne e godersi lâaria fresca delle zone dâaltura e chi, invece, preferisce mettersi a bordo di una nave e farsi il suo viaggio in crociera. Un modo diverso di muoversi, di girare posti in cui si è mai stati, navigando in mare e approfittando delle varie attivitĂ che si possono trovare sul ponte. Piscine, scivoli, ristoranti e discoteche rendono unica questâesperienza. Attrazioni per tutte le persone, per ogni etĂ e che in un certo senso permettono di vivere piĂš generi di vacanze insieme.
Dalla villeggiatura, al semplice relax, fino alla movida delle grandi cittĂ sono le offerte per racchiudere il tutto in una enorme imbarcazione che ha una rotta fissa e che consente anche di visitare alcune delle localitĂ piĂš belle del mondo. La crociera rappresenta cosĂŹ unâalternativa molto interessante, amata da migliaia di persone e che in Europa ha tra le sue mete principali la Grecia. La penisola ellenica, dâaltronde, vanta un arcipelago che causa invidia a gran parte del mondo. Le sue isole pullulano ogni anno di turisti che si rilassano davanti a un mare cristallino, degno delle migliori spiagge, e che viene cavalcato in continuazione da queste enormi imbarcazioni.
Proprio lâenorme afflusso di navi da crociera avrebbe spinto, secondo quanto riportano i media greci, il primo ministro Kyriakos Mitsotakis a limitare il numero di navi da crociera che attraccheranno lâanno prossimo. Questo cambiamento potrebbe avvenire limitando le possibilitĂ di attracco alle imbarcazioni, costringendole cosĂŹ a rivedere i piani in vista della prossima estate. Una decisione che, chiaramente, potrebbe anche portare a una vera e propria asta per assicurarsi gli slot a disposizione ed aumentare cosĂŹ le entrate. Il turismo, dâaltronde, rappresenta un quarto dellâeconomia greca e nel periodo successivo al Covid il paese ha battuto tutti i record turistici della sua storia.
Nel 2023, la Grecia ha accolto ben 32,7 milioni di turisti: il 18% in piĂš rispetto allâanno prima. Nei primi tre mesi del 2024, invece, il numero è aumentato addirittura di un quarto. In questo senso le crociere hanno generato 874 milioni di euro nel 2023, il doppio rispetto al 2022. Allo stesso tempo, però, sono sinonimo di pressione per molte aree, tra queste soprattutto lâisola di Santorini. Lâanno scorso lâisola ha dovuto gestire 800 navi, per un totale di 1,3 milioni di passeggeri. Un via vai continuo che, inevitabilmente, ha portato a porgersi una domanda: in che misura questi passeggeri contribuiscono al settore del turismo?