A Notizie.com l’ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica del governo Berlusconi dice la sua sulle proposte di Putin e sulla pausa di Netanyahu: “Si parte col piede sbagliato, soprattutto tra russi e ucraini, e gli esperti parlano, ma di che parlano…”
“Siamo alle solite, l’unica cosa buona è che se ne stia parlando di una pace cosa che non si è fatto per mesi, troppi mesi, ma, diciamola tutta e diciamo la verità, si è partiti col piede sbagliato, non si fanno così i negoziati e chi dice il contrario mente, non si fanno proposte così in pubblico senza avvisare l’altra parte e mettendo subito un out-out…”. A spiega una posizione netta e chiara è un militare, un generale come Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica in diversi governi Berlusconi, uno che sa bene come si deve partire per organizzare un negoziato e una conferenza di pace quando si deve mettere fine a un confronto bellico.
E a Notizie.com, Tricarico, che sin dall’inizio aveva auspicato che ci fossero delle trattative per cominciare a parlare “ma nessuno ha mai fatto nulla per davvero, solo parole, soprattutto da parte europea, dove più passa il tempo e più si fanno pessime figure a livello internazionale e diplomatico…“. Insomma per il generale, che è stato tra i protagonisti di una spedizione italiana della Nato durante la guerra dei Balcani e anche in Mediorente, sa bene come si parte per una conferenza di pace, “di sicuro non così, non in questo modo, mi fanno sorridere vari esperti di geopolitica che si affannano a dire il contrario e ad aprire una breccia, ma di cosa? Quello che sta succedendo in Ucraina e la proposta di Putin è qualcosa che si avvicina all’indecenza“.
L‘esperto generale, che di guerre che ha vissute tante e ha guidato spedizioni in territori davvero difficili e complicati, non riesce a credere che qualcuno possa definire la proposta di Putin come un inizio di un negoziato, tanto che Tricarico obietta: “Qualcuno diceva che Putin non avrebbe mai voluto fare un negoziato, ma di sicuro non è questa la partenza, anche perché questa specie di negoziato che negoziato non è, ha preso delle vie tortuose. Ma stiamo scherzando, ma non si può fare la conferenza di pace senza avvisare la controparte, è una cosa ridicola, assurda. Siamo alle solite, queste cose si fanno dietro le quinte e una proposta non può mai essere come quella di Putin, andassero a spiegarlo agli ucraini che bisogna lasciare delle regioni ai russi dopo tutti i morti che ci sono stati, ma poi non può essere mai Putin a proporre una cosa del genere, assurdo che i giornali e qualcuno abbia addirittura ripreso una simile fandonia…“