Ricerca: le emozioni hanno un impatto notevole sul nostro benessere fisico, influenzando organi come il cuore, ma non solo quello
Una recente ricerca ha dimostrato che oltre al cuore, anche lo stomaco “batte” al ritmo delle nostre emozioni. Questo studio innovativo, pubblicato su ‘eLife’, è stato condotto dall’Università Sapienza in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia e la Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma.
Grazie a finanziamenti europei Erc-Advanced Grant eHonesty, i ricercatori hanno esplorato nuovi orizzonti nell’interazione tra le funzioni gastriche e le nostre sensazioni emotive. L’esperimento si è avvalso dell’utilizzo di pillole ingeribili dotate di sensori per misurare vari parametri come Ph, temperatura e pressione all’interno dello stomaco dei partecipanti. Questa tecnologia, precedentemente impiegata nel campo della medicina gastrointestinale, rappresenta una novità assoluta negli studi psicologici. I 31 volontari coinvolti nello studio sono stati monitorati sia internamente che esternamente attraverso vari dispositivi per analizzare la loro reazione a diversi stimoli emotivi.
Emozioni e reazioni gastriche: un legame inscindibile
I risultati ottenuti hanno rivelato che le emozioni non solo influenzano il battito cardiaco ma agiscono direttamente anche sullo stomaco. In particolare, situazioni di disgusto e paura sembrano avere un effetto più marcato sull’acidità gastrica rispetto ad altre sensazioni come felicità o tristezza. Ciò suggerisce una connessione diretta tra gli stati emotivi intensi e l’ambiente interno dello stomaco.
Questa scoperta apre nuove prospettive sulla comprensione del legame tra mente e corpo. La “complessa rete di relazioni tra funzioni gastriche ed emozioni” evidenziata dallo studio potrebbe avere implicazioni significative sia nella diagnosi che nel trattamento di patologie gastrointestinali legate a disfunzioni emotive. Inoltre, l’applicazione della tecnologia basata su sensori inseriti in pillole ingeribili promette ulteriori sviluppi nella ricerca sul rapporto tra gli organi internisensorie ed i vari stati d’animo.
Questo studio rappresenta un importante passo avanti nella comprensione delle dinamiche psicosomatiche che regolano il nostro organismo. L’evidenza secondo cui le emozioni possono “far battere” lo stomaco così come il cuore apre nuove strade nell’approccio terapeutico verso disturbi sia fisici che psicologici. La speranza è quella di poter sviluppare metodologie diagnostiche e terapeutiche sempre più mirate ed efficaci grazie alla continua esplorazione del profondo legame tra mente e corpo.