A Notizie.com parla uno dei giocatori italiani che meglio si esprimeva sull’erba prima degli exploit di Sinner e Matteo
“Un peccato per Stoccarda, ma sta tornando e se riesce a mettersi dietro i problemi fisici e ad avere continuità, Matteo Berrettini torna senza dubbio tra i Top Ten della classifica, non ho dubbi in questo, ma quello che ha passato nell’ultimo anno e mezzo non è stato semplice ma credo che l’abbia superato o stia per farlo…”. A dare più di una semplice speranza è Diego Nargiso che a Notizie.com racconta cosa pensa del rientro dell’ex numero quattro del mondo. L’ex campione di tennis ora opinionista di eurosport e supertennis, ma all’epoca di quando giocava era senza dubbio uno degli italiani, se non proprio il più bravo, a giocare sull’erba, una superficie che gli si confaceva: “Mi trovavo bene sull’erba, era una superficie che mi metteva a mio agio e devo ammettere che anche Berrettini mi sembra stia a suo agio, almeno dal punto di vista mentale“.
Aveva sperato tanto di vederlo vincere a Stoccarda, ma purtroppo non ce l’ha fatta, per Nargiso è “solo questione di tempo“, anche perché “uno che è arrivato tra i migliori quattro al mondo, può risalire la china senza alcun problema”, a patto però di rimettersi bene “dal punto di vista fisico, ma credo che stia sulla buona strada, anche perché adesso gli manca solo, la continuità a Matteo che è senza dubbio uno dei tennisti italiani che può fare bene, Sinner a parte“.
La finale persa con Draper e con i tornei di Halle e Queens alle porte, per gli italiani si aprono scenari importanti e decisivi, soprattutto per Berrettini che potrebbe fare un gran percorso in Germania, visto che per il secondo anno consecutivo non parteciperà al Queens. “Vedremo come e cosa accadrà – ha spiegato Diego Nargiso a Notizie.com -, ma Matteo ha nelle sue corde e nelle sue giocate la possibilità di rientrare alla grande tra i primi dieci al mondo, io ne sono sicuro che se riuscirà ad essere costante e mettersi alle spalle i problemi fisici come è riuscito a Stoccarda, farà un grande figura sull’erba che mi sembra sia la sua superficie, almeno dal punto di vista mentale. Certo per la questione fisica non è proprio il massimo perché l’erba è la superficie più dispendiosa e più massacrante che ci sia, ma se riesce a fare bene ad Halle e vedere quel che succede a Wimbledon, sarebbe un gran passo in avanti, vorrebbe dire che è recuperato al 100%”