Gli ultimi dati relativi ai carburanti di Quotidiano Energia vedono un ritocco all’insù dei prezzi del diesel. Vediamo la situazione ad oggi.
Il panorama dei carburanti in Italia mostra nuove variazioni di prezzo, con particolare attenzione al diesel che vede un aggiustamento al rialzo secondo le ultime rilevazioni di QE. Le dinamiche di mercato e le decisioni delle compagnie petrolifere influenzano direttamente i prezzi alla pompa, con ripercussioni tangibili per i consumatori.
Nel dettaglio, l‘Eni ha annunciato un incremento di 2 centesimi sul prezzo raccomandato del diesel. Questa mossa si inserisce in un contesto di crescita delle quotazioni internazionali dei raffinati, osservate già da venerdì. Di conseguenza, si registra un aumento delle medie dei prezzi praticati alla pompa per questo tipo di carburante.
Analisi dei prezzi alla pompa
Secondo l’elaborazione effettuata da Quotidiano Energia sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 16 giugno, emerge una panoramica dettagliata dei prezzi medi praticati. Per la benzina in modalità self-service il prezzo medio è salito a 1,853 euro/litro rispetto ai 1,850 euro/litro della rilevazione precedente. I diversi marchi presentano prezzi compresi tra 1,835 e 1,863 euro/litro (con le stazioni no logo a 1,842).
Per quanto riguarda il diesel self-service il prezzo medio è ora pari a 1,710 euro/litro rispetto ai precedenti 1,700 euro/litro. Anche qui i vari marchi mostrano una fascia di prezzo che va da 1,693 a 1,726 euro/litro (con le stazioni no logo a 1,698). Analizzando invece i servizi full-service si nota che per la benzina il prezzo medio praticato è leggermente aumentato raggiungendo quota 1,994 euro/litro rispetto ai precedenti dati che segnalavano un valore di circa 1.993 euro/litro.
Per il diesel servito la media si attesta su 1,852 euro/litro (contro 1,844) della rilevazione passata; anche qui esiste una discreta variabilità tra le diverse compagnie. Queste variazioni nei prezzi dei carburanti hanno un impatto diretto sui consumatori italiani che vedono modificarsi costantemente le spese necessarie per alimentare i propri mezzi di trasporto. L’aumento del costo del diesel in particolare può avere ripercussioni significative dato l’ampio uso di questo tipo di carburante nel settore automobilistico e industriale italiano.
L’attuale scenario evidenzia come il mercato dei carburanti sia estremamente sensibile alle dinamiche globali e alle strategie commerciali delle compagnie petrolifere. Gli utenti finali rimangono gli attori più esposti a queste fluttuazioni e continuano a monitorare attentamente gli sviluppi futuri nella speranza di poter beneficiare eventualmente di condizioni più favorevoli.