Il turista scomparso da giorni in Grecia è stato ritrovato, in seguito a lunghissime ricerche, senza vita all’interno di un burrone
Arrivano pessime notizie in merito al turista olandese che domenica scorsa era scomparso in Grecia, nell’isola di Samos. Da giorni, infatti, i familiari avevano perso le tracce dell’uomo di 74 anni che si era recato sul territorio greco per concedersi un periodo di vacanza. Ieri mattina sono partiti da Düsseldorf una squadra di cani da ricerca e alcuni componenti volontari del National Drone Team per aiutare nelle indagini su richiesta della famiglia, dopo che lo scorso giovedì le autorità locali avevano chiuso le ricerche nonostante il mancato ritrovamento.
Per quasi una settimana avevano mobilitato droni, un cane antidroga, elicotteri e barche per cercarlo anche via mare. Lo sforzo, però, era risultato vano. Le ultime informazioni che si hanno sui suoi movimenti giungono dalla moglie alla quale aveva detto che si recava a fare una passeggiata vicino a Marathokampos, nel sud-ovest dell’isola. Poi non è più tornato. Nelle ore seguenti la donna lo ha atteso presso la casa in cui si trovavano in vacanza, ma non vedendolo arrivare ha deciso di chiamare la polizia per denunciarne la scomparsa. Questa ha raccontato tutto ciò che sapeva riguardo al luogo in cui si era recato, al motivo della sua assenza e tutto ciò che potesse essere necessario per le ricerche.
Nonostante tutti i dettagli, però, l’operazione non è andata a buon fine e per questa ragione le forze dell’ordine ne hanno stabilito la sospensione. A non arrendersi sono stati invece i familiari che dall’Olanda hanno contattato questi ricercatori, partiti immediatamente alla volta della Grecia. Sono bastate poche ore a questi per far venire a galla la verità. Stando a quanto riportala la piattaforma locale ‘Samos24’, il corpo dell’uomo è stato trovato senza vita all’interno di un burrone nella zona di Limniona.
Una località non troppo distante rispetto a una grotta in cui era stato avvistato l’ultima volta da alcuni testimoni che hanno partecipato all’indagine. Non è noto come sia finito lì. Fino a ieri le ricerche si erano concentrate soprattutto in mare, dove la vittima era solita andare per farsi una nuotata dopo aver camminato lungo la spiaggia, traendo così in inganno anche le autorità greche. Nelle prossime ore, quando verrà confermata l’identità, il corpo verrà riportato in Olanda dove potrà essere seppellito e salutato dai proprio familiari. Testimonianza di quello che doveva essere un semplice viaggio per rilassarsi e che si è concluso con un drammatico incidente e una tragica fine.