Lavoro: arrivano settimana corta e smart working esteso, si inizia dal settore bancario

Smart Working e settimana corta, una vera e propria innovazione nel lavoro bancario grazie ad un accordo raggiunto nelle scorse ore. 

Un importante accordo è stato siglato tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e Intesa Sanpaolo, uno dei principali gruppi bancari italiani. Questo patto segna un significativo passo avanti nella sperimentazione dello smart working e della settimana lavorativa ridotta all’interno del gruppo bancario. Grazie a questo nuovo accordo, il numero di filiali che adotteranno modalità di lavoro flessibile sale a 595, rispetto alle 287 precedenti.

smart working e settimana corta
Smart working e settimana corta, parte il gruppo bancario Intesa San Paolo – notizie.com

A partire dal prossimo 1 luglio, in altre 308 filiali del gruppo sarà possibile usufruire, su base volontaria, di almeno un giorno al mese di lavoro da remoto. Questa estensione testimonia l’impegno dell’azienda verso una maggiore flessibilità lavorativa e una migliore conciliazione tra vita privata e professionale dei suoi dipendenti. Anche la divisione private banking vede un ampliamento significativo: i punti operativi coinvolti raddoppiano quasi, passando da 25 a 46.

La sperimentazione della settimana corta

L’accordo prevede anche novità per quanto riguarda la cosiddetta “settimana corta” o modello 4×9: quattro giorni di lavoro a settimana per nove ore ciascuno. Il numero delle agenzie di grande dimensione in cui sarà operativa questa sperimentazione cresce esponenzialmente da 40 a circa 270. Questo modello lavorativo mira non solo a offrire maggiore flessibilità ai dipendenti, ma anche ad aumentare la produttività mantenendo alto il livello del servizio offerto ai clienti.

sperimentazione della settimana corta
Sperimentazione anche della settimana corta – notizie.com

Paolo Citterio, coordinatore della Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo, ha commentato positivamente l’accordo raggiunto: “È stato ribadito l’obiettivo sia della banca sia delle organizzazioni sindacali di estendere progressivamente la possibilità di fruire della settimana corta e dello smart working a tutto il personale delle filiali”. L’intento è chiaro: continuare il percorso intrapreso per garantire ai colleghi una migliore conciliazione dei tempi vita/lavoro attraverso nuove modalità operative.

Quest’ultimo accordo rappresenta un ulteriore tassello nella strategia complessiva del gruppo Intesa Sanpaolo volta all’innovazione del mondo del lavoro bancario. La pandemia ha accelerato molti processi che stavano già lentamente prendendo piede nel settore; oggi più che mai si sente l’esigenza di adottare modelli lavorativi flessibili che possano rispondere alle esigenze dei dipendenti senza compromettere l’efficienza aziendale.

Con queste nuove misure Intesa Sanpaolo si conferma all’avanguardia nell’adozione di politiche lavorative inclusive ed innovative. Lo smart working esteso e la settimana corta sono solo due degli strumenti attraverso i quali il gruppo intende promuovere un ambiente lavorativo dinamico ed equilibrato, pronto ad affrontare le sfide future con rinnovato slancio.

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